Iraq
: USA
e governo Allawi , Samarra sotto controllo
di red
Gli Stati Uniti e le forze irachene dicono di controllare la maggior parte della citta' irachena di Samarra dopo un offensiva importante per sradicare l'isurrezione. Circa 5.000 soldati si sono riversati a Samarra ieri in una delle offensive piu' grandi dall'invasione dell'Iraq. Le forze degli Stati Uniti hanno detto che circa 109 militanti sono stati uccisi, ma i medici hanno detto che molti dei morti e feriti erano civili.
L'assalto a Samarra, che si trova sulla strada principale principale da Baghdad nell'Iraq del Nord, e' cominciato prima dell'alba di venerdi'. Sostenuti da veicoli e dai aerei da guerra corazzati, 3.000 soldati americani e 2.000 membri delle forze irachene sono avanzati attraverso la citta'. Gli insorti hanno risposto con mortai e granate. Un soldato degli Stati Uniti e' stato ucciso e quattro feriti.
Entro mezzogiorno, secondo fonti militari degli Stati Uniti, le truppe avevano preso il controllo del municipio e delle stazioni di polizia. Ma la battaglia e' continuata durante il giorno. I rifornimenti di elettricita' e acqua sono stati tagliati e l'ospedale principale ha detto che era a corto di fasciature e di ossigeno. Un medico ha detto che avevano ricevuto 90 morti e 180 feriti.
Kasim Daoud, consigliere di sicurezza nazionale dell'Iraq, ha detto in una conferenza stampa a Baghdad che 37 insorti erano stati arrestati. Ha detto che l'offensiva e' stata lanciata in risposta ad una richiesta di aiuto dai residenti di Samarra. Ma l'attacco e' sembrato prendere molti residenti in citta' di sorpresa, venendo dopo le voci dei giorni scorsi di un accordo imminente fra gli insorti e le autorita' irachene per il ripristino del controllo statale.
Daoud ha detto: "non risparmieremo sforzi per pulire tutte le terre irachene e le citta' da questi criminali e ci apriremo la strada con queste azioni, non soltanto per la ricostruzione, ma anche per le elezioni generali." Ieri un'altra citta' ribelle, Falluja, e' stata attaccata dall'aria. Almeno tre persone sono state uccise, secondo testimoni. Il governo ad interim dell'Iraq e gli USA dicono che sono determinati a riprendere le zone in mano ai ribelli entro le elezioni previste per gennaio.
Nel frattempo, un gruppo militante, l'esercito islamico nell'Iraq, ha detto che liberera' due ostaggi indonesiani se l'Indonesia libera Abu Bakar Ba'asyir, un religioso ritenuto sospetto di condurre il gruppo radicale di Jemaah Islamiah. In un video trasmesso sulla televisione Al Jazira, il gruppo ha detto che l'uomo era stato arrestato dal governo indonesiano "per far piacere al governo australiano". Ba'asyir e' accusato di aver partecipato all'attacco dell'hotel Marriott a Jakarta, in cui morirono 12 persone e per possesso di esplosivi illegali.
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