Iraq
: critiche a Bush da 26 ex ufficiali e diplomatici
di Rico Guillermo
26 ex diplomatici ed ex militari hanno invitato con una lettera il popolo americano a mandare a casa George W. Bush. Nella lettera, molto critica verso la politica estera del presidente USA, essi dicono che l'azione di Bush ha isolato gli Stati Uniti dal resto del mondo.
Lo scrivono il Los Angeles Times ed il Washington Post di domenica. I firmatari includono funzionari nominati sia da presidenti repubblicani che da democratici che hanno servito in ogni continente, incluse nazioni quali Israele, Unione Sovietica ed Arabia Saudita.
"Noi pensiamo davvero che le cose siano cosi' serie, il ruolo di leadersip dell'America nel mondo si e' attenuato ad un livello cosi' terribile sia per lo stile che per i contenuti dell'approccio dell'amministrazione" ha detto William C Harrop, che fu nominato ambasciatore di Israele da Bush padre.
Harrop ha parlato di "arroganza" e rifiuto di confrontarsi con altri e soggiacere agli organismi multilaterali. Il gruppo, che si e' autodefinito "i militanti diplomatici e militari per il cambiamento", progetta di consegnare la lettera mercoledi' a Washington.
La critica pubblica si sovrappone allo scetticismo sulla scelta dell'amministrazione Bush di fare la guerra in Iraq ed arriva a meno di cinque mesi dal voto per le presidenziali.
Gli uomini di Bush hanno rifiutato ogni commento, anche se uno stratega politico del partito repubblicano ha affermato di non credere che la lettara avra' molte conseguenze sul piano dei consensi, dicendo che essa sembra un dettaglio, al confronto con la recente risoluzione ONU, approvata all'unanimita'.
Il mese scorso altri 58 diplomatici avevano condannato la politica di Bush sia in Iraq che riguardo al comportamento di Israele nella striscia di Gaza, affermando che tali comportamenti facevano perdere amicizie agli USA e ponevano gli Americani operanti al di la' dell'oceano in una posizione pericolosa.
by www.osservatoriosullalegalita.org
___________
I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI CITANDO E LINKANDO LA FONTE
Afghanistan: l'altro errore di Bush e Blair