Iraq : l' occupazione ha fatto il gioco di Al Qaeda
di red

L'occupazione ha reso il mondo meno sicuro. Lo dice la ricerca di un Istituto demoscopico britannico favorevole alla guerra, lo stesso che pubblico' un rapporto sulle armi di distruzione di massa in Iraq, considerato dall'amministrazione Bush e dal governo Blair come una delle "prove" dell'esistenza delle armi e della necessita' della guerra.

Il rapporto asserisce che l'occupazione da parte delle forze USA e britanniche dell'Iraq ha accelerato il reclutamento nelle fila degli attivisti della rete terroristica guidata da Osama bin Laden. La ricerca evidenzia che l'occupazione e' stato un "potente pretesto per un reclutamento globale" per Al Qaeda, che ha ora piu' di 18000 potenziali militanti pronti ad abbattersi su obiettivi occidentali.

Circa la meta' dei 30 alti dirigenti di Al Qaeda e circa 2000 militanti sono stati uccisi o catturati, ma la leadership resta tuttavia intatta e sono migliaia i miliziani armati e potenziali kamikaze in attivita'. Di questi circa 1000 dovrebbero essere operativi in Iraq.

Il rapporto condanna sostanzialmente le tattiche americane e britanniche soprattutto durante il dopoguerra come la decisione di Paul Bremer, il capo provvisorio della coalizione, di sciogliere l'esercito iracheno lasciando un vuoto di sicurezza e la scelta delle tuppe USA di asserragliarsi in ampie basi fortificate.

Sotto accusa anche gli arresti in massa e le perquisizioni casa per casa, che "perversamente" ispiravano violenza negli insorti. La ricerca conclude che la coalizioen avrebbe avuto bisogno di 500000 soldati per stabilizzare il Paese, un notevole incremento rispetto alle 145000 oggi stanziate, ma un punto a sostegno delle continue richieste di ulteriori truppe da parte dei generali USA che non hanno trovato riscontro nell'amminisrazione Bush.

Il rapporto afferma anche che l'autorita' della coalizione ha una scarsa conoscenza del territorio che dovrebbe controllare e cita il commento di un esule iracheno sulle autorita' occupanti: "sono molto impopolari... non hanno saputo gestire l'ingresso nella societa' irachena, suscitare sostegno o stringere alleanze".

by www.osservatoriosullalegalita.org

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