APPELLO: Tortura, no alla modica quantita'

"Per tortura si intende ogni atto mediante il quale siano inflitti intenzionalmente a una persona dolore o sofferenza gravi, sia fisici che mentali, allo scopo di ottenere da essa o da un 'altra persona informazioni o una confessione,di punirla per un atto che essa o un 'altra persona ha commesso o è sospettata di aver commesso, per intimidirla o sottoporla a coercizione o intimidire o sottoporre a coercizione un 'altra persona o per qualunque ragione che sia basata su una discriminazione di qualsiasi tipo, a condizione che il dolore o la sofferenza siano inflitti da o su istigazione o con il consenso o l 'acquiescenza di un pubblico ufficiale o altra persona che svolga una funzione ufficiale. Non comprende il dolore o la sofferenza che risultino esclusivamente da, o siano inerenti o incidentali rispetto a sanzioni lecite." (Art.1.1 della Convenzione delle Nazioni Unite contro la Tortura del 1984)

Alla cortese att.ne del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi

Presidente,

"Un'eventuale legittimazione della tortura sarebbe un passo indietro, retrogrado, assolutamente ripugnante, incivile e ridicolo e spero che ciò non trovi consenso"…

Cosi' si è espresso il presidente del Parlamento europeo Pat Cox riferendosi chiaramente alle ultime iniziative di legge promosse dalla "Casa delle libertà".

Facciamo proprie le sue parole per chiederLe come cittadini e come Europei, di non firmare una legge che farebbe uscire l'Italia dal consesso delle democrazie Europee spingendo ancora di più il nostro Paese verso un'evoluzione Balcanica o Sudamericana.

(Copia l'appello soprastante, firma con nome e cognome ed invialo a presidenza.repubblica@quirinale.it ed in cc ad appello@osservatoriosullalegalita.org in modo da essere inserito nell'elenco di coloro che lo hanno sottoscritto sul nostro sito)

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