Abu Ghraib : deputato USA , il Pentagono mi fermò
di Rico Guillermo
Un membro repubblicano del Congresso USA con esperienza in detenzione militare, Steve Buyer, ha denunciato ieri la bocciatura, da parte del Pentagono, di un progetto dell'esercito secondo il quale egli sarebbe stato inviato a Baghdad nella prigione di Abu Ghraib durante la guerra in Iraq come controllore per la correttezza dei comportamenti verso i detenuti da parte della polizia militare.
Buyer ha detto che egli fu contrariato dalla decisione - che giunse mesi prima che vi fossero rapporti dell'esercito sugli abusi perpetrati sui prigionieri ad Abu Ghraib - , dicendo che questa circostanza aveva ingenerato in lui dei dubbi.
Buyer - un luogotenente colonnello nei riservisti dell'esercito - servi' come esperto legale nel 1991 durante la guerra del Golfo proprio nella ottocentesima Brigata di polizia, quella assegnata poi ad Abu Ghraib.
Egli ha giudicato scioccante il rapporto riservato del maggiore generale Antonio Taguba, che investigo' a gennaio sugli abusi nella prigione, ed ha commentato che la brigata coinvolta "non era adeguatamente preparata per una missione che includesse l'operare in una prigione o in una istituzione penale".
Un ufficiale dell'esercito ha detto che si decise di non dar corso al progetto riguardante la presenza di Buyer ad Abu Ghraib perche' c'erano altre persone con esperienza e qualificazione adeguata.
Intanto Bush - dopo aver condannato gli abusi e chiesto scusa cerca di ridurre l'accaduto a fatti episodici - rifiuta di silurare Rumsfeld, il quale si e' assunto la responsabilita' della vicenda.
Si moltiplicano le fotografie dell'orrore ma anche le denunce, come quella della Croce Rossa, che aveva avvertito da mesi le autorita' britanniche e americane di quanto avveniva e che respinge l'ipotesi di episodi, sottolineando che la tortura e gli abusi erano abitudini.
Ammoniti e sotto inchiesta i militari coinvolti nelle immagini, che si giustificano incolpando i servizi segreti e che le famiglie difendono di fronte ad una pubblica opinione sempre piu' indignata.
by www.osservatoriosullalegalita.org
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