NOTIZIARIO del 28 luglio 2004

 
     

Iraq : Powell in visita inattesa , fine delle sanzioni USA
di red

Il segretario di Stato Colin Powell e' giunto inaspettatamente a Baghdad, dove ha incontrato alcuni funzionari USA e iracheni.

Powell proveniva dall'Arabia Saudita, dove aveva incontrato fra gli altri anche il presidente ad interim iracheno Iyad Allawi, con cui si era trovato d'accordo sull'invio di truppe musulmane in Iraq, anche se ha sottolineato che si tratta di una bozza di idea e che dovra' essere analizzata da Washington.

Gli Stati Uniti non vedono ovviamente di buon occhio la cessione del comando delle truppe in Iraq, mentre il mondo arabo non vede di bon occhio la guida USA della coalizione nel Paese confinante. Allawi ha accettato un invito alla Casa Bianca.

Powell ha soggiornato nella zona verde della capitale, dove ha visto le autorita' locali, alcuni generali della coalizione e l'ambasciatore USA in Iraq John Negroponte. Oggi Powell visitera' una scuola. Il viaggio del segretario di Stati USA, iniziato in Ungheria ed Egitto, prevede come ulteriori tappe il Kuwait, la Bosnia e la Polonia.

L'incontro Powell- Allawi e' giunto il giorno prima che il presidente americano George Bush sospendesse le sanzioni contro il regime di Saddam Hussein, in vigore dall'invasione del Kuwait nel 1990.

Da oggi, poi, e' nuovamente possibile ottenere un passaporto per lasciare il Paese. Erano 30 anni che questa possibilita' era impedita ai cittadini iracheni, molti dein quali vedono nell'emigrazione la possibilita' di sfuggire alle violenze nel Paese.

Solo l'altro ieri 118 persone sono morte in una recrudescenza delle violenze in Iraq e due ostaggi pachistani sono stati uccisi da parte di un gruppo autodefinitosi "L'armata islamica". Il gruppo ha detto di aver rilasciato un terzo ostaggio, un Iracheno, perche' pentito.

Ma molti altri ostaggi sono nelle mano di vari gruppi di ribelli, anche se il mondo arabo (politico e religioso) ha condannato sia i rapimenti che le uccisioni . Fra questi, sara' ucciso oggi pomeriggio uno degli autisti indiani sequestrati il 21 luglio insieme ad altri due connazionali, a tre keniani e ad un egiziano, se la ditta kuwaitiana operante in Iraq per cui lavoravano i sette non interrompera' le sue attivita'.

Altri quattro giordani sono stati sequestrati da un gruppo autodefinitosi "Squadrone della morte", mentre un somalo e' stato rapito dal gruppo di Al Zarquawi - gia' autore di efferati omicidi - con minaccia di decapitazione, a meno che la ditta del Kuwait presso cui il poveretto e' impiegato lasci l'Iraq. Tempo dell'ultimatum, 48 ore.

by www.osservatoriosullalegalita.org

___________

I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI CITANDO E LINKANDO LA FONTE

 

 

Allawi giustifica raid aereo USA a Falluja

Allawi ad Iran e Siria: le truppe della coalizione devono restare

Bombe a Baquba e a Falluja

Iraq: strage a Falluja

Iraq: stragi a Mosul, Ramadi, Baquba, Falluja

Iraq: critiche a Bush da 26 ex ufficiali e diplomatici

Iraq: 10000 civili uccisi