NOTIZIARIO del 29 luglio 2004

 
     

Israele : 200 Ebrei francesi giunti dopo appello Sharon
di red

Sono arrivati ieri in Israele 200 ebrei francesi, festeggiati all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv dal premier Ariel Sharon, dal leader laburista Shimon Peres e dai due grandi rabbini d'Israele, oltre ad una nutrita folla.

E' il primo gruppo di Ebrei che lascia la Francia dopo l'invito a trasferirsi in Israele lanciato da Ariel Sharon il diciotto luglio scorso. Secondo l'agenzia ebraica di Parigi per l'emigrazione in Israele, quest'anno saranno circa tremila gli immigrati dalla Francia, contro i 2500 dell'anno precedente.

Risale a dieci giorni fa la polemica fra la Francia e Israele sulla questione dell'antisemitismo. In quella occasione il primo ministro israeliano Ariel Sharon aveva dichiarato che gli Ebrei francesi (la comunita' piu' grande del mondo, circa 600000) dovevano al piu' presto lasciare il Paese europeo e recarsi in Israele per via del montante antisemitismo.

La reazione degli Ebrei di Francia fu negativa, ed ovviamente anche l'Eliseo reagi' negativamente suscitando frettolosi chiarimenti. Ad oggi i rapporti fra i due Paesi sono ancora incrinati.

Nel suo discorso ufficiale di benvenuto Sharon ha espresso apprezzamento pero' per gli sforzi compiuti dal presidente Chirac e dal governo francese nella lotta all'antisemitismo.

Leon Rozenbaum, presidente dell'Unione degli immigrati francesi in Israele, ha ieri precisato che "il governo francese sta facendo del suo meglio per combattere l'antisemitismo, ma non abbastanza contro la tendenza all'antisionismo".

by www.osservatoriosullalegalita.org

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