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NOTIZIARIO del 23
luglio 2004
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ONU
, Darfur : Annan e Powell , sanzioni al Sudan Il segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan ha detto ieri sera che la risoluzione predisposta dagli Stati Uniti con minacce di sanzioni al governo sudanese ha buone possibilita' di essere approvata dal Consiglio di sicurezza. "Le reazioni sono state fino ad ora tutte positive, la mia impressione e' che sara' un gran successo" ha detto Annan in una conferenza stampa congiunta con il segretario di Stato americano Colin Powell presso la sede dell'ONU a New York, qualche ora dopo la presentazione del documento cui entrambi avevano presenziato. La risoluzione mira a fare pressioni per ottenere dal governo sudanese una azione che fermi le milizie arabe responsabili delle atrocita' commesse in Darfur, come gia' chiesto a Khartum da Annan e Powell in persona durante precedenti visite. Annan e' particolarmente impegnato sulla vicenda sudanese, avendo in passato chiesto scusa per non aver saputo capire e conseguentemente agire, riguardo agli scontri etnici del Ruanda che portarono alla morte di 800000 persone fra orribili violenze. La crisi umanitaria nel Darfur rischia di aggravarsi ulteriormente con la stagione delle piogge che blocchera' gli operatori umanitari e gli osservatori sui diritti umani, mentre i negoziati di pace si sono arenati dopo il mancato accoglimento da parte del governo delle proposte dei ribelli non Arabi. Essi chiedevano il disarmo delle truppe arabe, l'istituzione di una commissione internazionale d'inchiesta sui crimini di genocidio commessi nella travagliata regione del Darfur, la cattura dei criminali responsabili di genocidio, la creazione di un corridoio umanitario per aiutare i profughi, il rilascio dei prigionieri di guerra detenuti e la creazione di un contesto neutrale per le trattative. Oltre un milione di persone sono potenziali vittime della furia omicida e delle violenze, anche sessuali, dei miliziani arabi, che appaiono vieppiu' appoggiati dal governo. Si stima che siano state violentate migliaia di donne, uccise 30000 persone, mentre oltre 200000 sono state costrette a fuggire nel vicino Ciad. I negoziati di Addis Abeba sono condotti dal confinante Ciad, dall'Unione Africana - che ha inviato 120 osservatori per i diritti umani nella regione - e dalle Nazioni Unite, mentre gli USA e l'UE - che ha stanziato proprio due giorni fa 18 milioni di euro per il Darfur - fungono da osservatori. by www.osservatoriosullalegalita.org _____________ I
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L'Unione Europea stanzia 18 mld di euro per il Darfur Rifugiati
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