NOTIZIARIO del 30 giugno 2004

 
     

Israele : Alta Corte sentenzia , muro va modificato
di red

L'Alta Corte israeliana ha disposto che il percorso del muro costruito da Sharon venga modificato per minimizzare i disagi per i Palestinesi che vivono nella zona della West Bank.

La sentenza della Corte, costituita da tre giudici, arriva in attesa della decisione del 9 luglio da parte della Corte Internazionale di Giustizia, cui le Nazioni Unite hanno chiesto di pronunciarsi sulla legittimita' del muro, dato che grazie alla sua costruzione vengono annessi alcuni territori in precedenza assegnati ai Palestinesi.

Lo Stato di Israele dice che l'obiettivo della barriera e' mantenere fuori i kamikaze palestinesi che hanno ucciso centinaia di israeliani in una serie di attacchi. I Palestinesi ritengono invece che il muro sia un modo subdolo per annettere parte dei loro territori.

Il governo di Sharon sostiene che il muro ha dovuto essere sviluppato maggiormente nella zona della West Bank rispetto al resto per fornire un amplificatore di sicurezza.

L'Alta Corte ha detto che "questa strada ha creato cosi' tanti disagi per la popolazione locale che lo Stato dovrebbe trovare un'alternativa che sia anche meno sicura, ma che porti meno danno alla popolazione. Questa strada alternativa esiste".

La sentenza potrebbe costituire un precedente per piu' di 20 ricorsi di Palestinesi contro segmenti della barriera che riguardano circa 190 chilometri.

Uno di questi riguarda 30 residenti che hanno ricorso contro il ministero della difesa d'Israele sostenendo che la barriera taglierebbe molti abitanti dei villaggi fuori dai loro boschetti di agrumi e dagli oliveti, nonche' dai villaggi vicini e dai grandi agglomerati urbani della West Bank che servono la regione rurale.

Mohammed Dahleh, l'avvocato che rappresenta i villaggi che hanno presentato ricorso, ha definito la decisione "coraggiosa" e "importante".

Egli ha detto che "questa decisione e' piu' importante di quella de L'Aja perche' questa sarà seguita. Conferma quello che abbiamo detto fin dall'inizio, cio'e che la costruzione del muro e' illegale e che c'e' un altro modo per costruirlo che dara' sicurezza nell'Israele ma non violera' i diritti dei Palestinesi."

I Palestinesi interessati dalla questione sono 45000. Alcune settimane fa il responsabile dei piani di soccorso dell'ONU aveva affermato pubblicamente che i Palestinesi che subiscono gli effetti della linea di confine voluta da Israele vivono l'inferno.

by www.osservatoriosullalegalita.org

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