![]() ![]() |
|||
NOTIZIARIO del 09
dicembre 2004
|
|||
![]() |
![]() |
||
![]() |
![]() |
||
Giornata
mondiale per i diritti umani , ma per molti sono solo parole Domani, giornata mondiale per i diritti umani, molti saranno gli eventi, e molti gli argomenti di discussione in un momento in cui i diritti sono trascurati e calpestati in molte aree del mondo, ed in cui, come spesso accade, la logica del profitto prevale su quella del diritto o viceversa vi sono luoghi sottosviluppati in cui le violazioni dei diritti umani sono divenute sistema. A Palermo si concludera' proprio domani la mostra fotografica di Maila Iacovelli dal titolo "Colombia: donne e uomini per la dignita'", aperta dalle 9 alle 12 in via Benfratelli 4, presso la sala delle Degenze dell’ex Ospedale Fatebenefratelli, oggi sede del Liceo Scientifico Benedetto Croce. La mostra e' organizzata da Amnesty International in partnership con la Provincia Regionale di Palermo ed il Liceo Scientifico Benedetto Croce. Si parlera' invece prevalentemente dei diritti dei carcerati e dei migranti in un convegno organizzato dall'associazione Antigone Onlus, da Fondazione Bnc e dall'associazione A Buon Diritto. L'incontro, dal titolo "Diritti umani: tecniche e strategie di tutela" si svolgera' alle ore 11.00 a Roma, presso la Camera dei Deputati, Sala della Sagrestia, Vicolo Valdina, 3/a e sara' occasione per presentare l'Osservatorio nazionale sulle condizioni di detenzione. Fra i relatori Giuseppe Piratino, Consigliere della Fondazione Bnc, Luigi Manconi, Garante dei diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Roma e Presidente dell’associazione "A buon diritto", Stefano Anastasia, Presidente di Antigone, Riccardo Arena, Conduttore di Radio Carcere, in onda su Radio Radicale, Giuseppe Cascini, Magistrato, Arturo Salerni, Avvocato, Maria Vittoria Tessitore, Università di Roma Tre. La giornata è stata organizzata in collaborazione con il Master Universitario "Politiche dell’incontro e mediazione culturale" dell’Università di Roma Tre. I corsisti del laboratorio "Tutela dei diritti dei migranti e delle migranti" presenteranno un loro lavoro sulle tecniche di tutela dei diritti. Da chi vive il carcere a chi al carcere e' scampato. L''Unione per le Liberta' a Cuba', una organizzazione di rifugiati politici cubani attiva in Italia, ha deciso di "protestare contro la politica del governo spagnolo nei confronti del dramma del popolo cubano". Domani, in occasione della giornata mondiale dei Diritti Umani, il movimento ha organizzato una manifestazione davanti al consolato spagnolo di Milano. L'Unione, guidata da Carlos Carralero, Joel Rodriguez e Leonardo Pupo, ritiene che la scarcerazione di alcuni esuli cubani sia solo un gesto fuorviante, non un autentico segno di democratizzazione, e reclama il referendum e la liberta' dei mezzi di comunicazione, di stampa e di movimento, a suo parere "gli unici, veri segnali di un cambiamento verso la democrazia". Per l'ONU questa giornata sui diritti umani sara' anche l'occasione per celebrare la fine della decade per l'educazione ai diritti umani (1995-2004). Moltissimi i Paesi che hanno aderito con progetti piu' o meno articolati, ma non molti quelli che hanno perseverato nel portarli avanti. Il Marocco ha concluso appena ieri a Rabat una conferenza sul tema delle riforme sui diritti nei Paesi arabi organizzata dal Cairo Institute for Human Rights Studies (CIHRS) unitamente agli uffici governativi ed a gruppi della societa' civile dei Paesi Arabi, e sponsorizzata dalla Commissione Europea, dalla Banca Mondiale, dalla Federazione Internazioanle dei diritti umani e dal network dei diritti Euromediterraneo. Sono state discusse nuove iniziative, anche normative, per la promozione dei diritti umani nella regione mediorientale e in Nordafrica. La scelta della data e' stata voluta, al fine di poter anche presentare le conclusioni dell'incontro al Forum G8 per il futuro, un incontro a livello politico ed economico fra 8 Nazioni del Medio Oriente e del Nordafrica. Progetti per il decennio ONU sono stati portati avanti anche in Argentina, con corsi sui diritti umani per i giovani ma anche per agenti di polizia e per avvocati, raccolta sui documenti sui diritti umani per la realizzazione di un centro documentale pubblico, monitoraggio e progetti sui diritti umani nei penitenziari, campagne radiotelevisive e sulla carta stampata per la promozione dei diritti umani. E proprio l'Argentina premiera' domani, presso la sua Ambasciata in Roma, Enrico Calamai, che si adopero' per la salvezza di tanti perseguitati politici, in prevalenza di origine italiana, favorendone la fuga negli anni in cui era Ambasciatore d'Italia nel Paese latinoamericano (1972-77). La sua esperienza e' raccontata nel libro autobiografico "Niente asilo politico - Diario di un console italiano nell’Argentina dei desaparecidos", con introduzione di Rubén H. Oliva e prefazione di Enrico Deaglio, ed. Riuniti. Ma la partecipazione alle attivita' per il decennio sui diritti umani non implica necessariamente impegno concreto per la difesa dei diritti, si veda il caso di Cuba, che ha presentato progetti sul diritto all'istruzione per tutti ma che non garantisce la liberta' di espressione, o la Colombia, dove vengono perpetrati fra l'indifferenza generale crimini odiosi sulle donne.
___________ I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI CITANDO E LINKANDO LA FONTE
|
Caso Sudan - Darfur: 1.200.000 profughi, 50.000 morti Caso Sudan - Khartoum: 900.000 vittime di violenza e povertà Il caso Uganda : orecchie, nasi e labbra tagliate e bimbi soldato |