NOTIZIARIO del 17 novembre 2004

 
     

Tony Blair si distanzia dagli Stati Uniti isolazionisti
di Rico Guillermo

Alla vigilia della nomina di Condoleezza Rice e tre giorni dopo il suo incontro con George W. Bush, Tony Blair ha messo in guardia gli Stati Uniti dal condurre da soli un'opera di polizia nel mondo ed ha parlato di "insularita' di pensiero" dell'America.

Ma Blair - che ha espresso la sua opinione in un discorso ad una cena londinese - si e' anche appellato ai suoi critici interni ed alle Nazioni come Francia e Germania a non ridicolizzare gli argomenti americani e non parodiare George Bush.

Blair ha detto che la "democrazia e' il punto d'incontro fra l'Europa e l'America", aggiungendo che egli non pensa ad una serie di soluzioni militari per ottenerla (il 'non' e' stato ribadito due volte), ma ad una azione paziente e lenta delle due forze mondiali unite contro "fanatici e terroristi".

Blair ha detto che la Bran Bretagna ha un "unico ruolo" e non giochera' "ne' come spalla americana, ne' come una municipalita' europea", tuttavia ha riconosiuto che "le relazioni sono in questione come mai prima".

A giudizio di Blair, infatti, gli Stati Uniti e l'Europa devono unirsi contro i regimi che armano i propri popoli, ed ha quindi chiesto agli USA di collaborare con l'Europa contro il terrorismo e Londra potrebbe fungere da ponte fra le due entita' "usando le buone caratteristiche britanniche di buonsenso e capacita' di dialogo".

Il primo ministro britannico ha lanciato un forte monito ai neo-conservatori statunitensi a non adottare un approccio unilaterale, ma ad agire attraverso le Nazioni Unite impegnate con rinnovato vigore per costringere Paesi "cattivi" come l'Iraq di Saddam Hussein a rispettare i diritti umani e la democrazia.

Tony Blair ha quindi chiesto a Kofi Annan, il segretario generale dell'ONU, di includere nel pacchetto delle riforme in preparazione per l'organizzazione mondiale delle nazioni, "un gran ruolo di leadership per l'ONU sulla responsabilita' degli Stati di proteggere, non danneggiare, i propri cittadini".

Sebbene Blair abbia accolto in seguito con simpatia la notizia della nomina a segretario di Stato del "falco" Condoleezza Rice, per la quale ha espresso stima, egli ha mostrato con questo discorso di distanziarsi dai neoconservatori isolazionisti americani.

Infatti, anche se con altri toni ed argomenti rispetto a Francois Chirac ed a molta stampa europea, ha criticato di fatto l'approccio internazionale dell'alleato USA, parlando anche esplicitamente di "errori" fatti dagli Stati Uniti.

Speciale pace e diritti

Speciale terrorismo globale


by www.osservatoriosullalegalita.org

___________

I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI CITANDO E LINKANDO LA FONTE

 

 

Segretario generale NATO agita spettro terrorismo fra UE e USA

Europa contro Stati Uniti? George W. Bush e i nostri valori

Iraq: Kofi Annan parla di guerra illegale; trema Tony Blair