NOTIZIARIO del 24 ottobre 2004

 
     

Test della paperina , magistrati indipendenti e cittadini liberi
di Rita Guma

I test psicoattitudinali proposti dal governo e applicati normalmente nelle imprese per selezionare il personale, non possono essere minimamente adeguati in un settore delicato come quello della magistratura.

Ricordo il simpatico test somministrato da una multinazionale agli aspiranti impiegati qualche tempo fa. Fra le circa 1000 domande del test, ve ne era una con un'anatrina, della quale veniva richiesto se a giudizio del candidato dovesse seguire la mamma, il papa' o andare per suo conto.

Ora, ovviamente, i piu' avrebbero scritto la mamma, dato che e' notorio come cio' accada in natura, ma la risposta giusta per quell'impresa era il papa', dato che la mamma papera rappresentava in quel caso la legge naturale (cioe' il rispetto delle regole oggettive e generali) e il papa' l'autorita' (cioe' l'obbedienza cieca).

La scelta della terza soluzione - incrociata con analoghe risposte ad altre domande dello stesso tipo - portava a scartare il candidato dato che l'autonomia evidenziata era sgradita all'azienda, gerarchica e autoritaria.

Si tratta solo di un esempio per dire che in un insieme di domande tese ad accertare le qualita' psicoattitudinali del candidato magistrato, oltre a verificarne l'equilibrio mentale, la capacita' di lavorare in team, l'affidabilita' lavorativa, la correttezza etc etc, si potrebbe anche inserire un certo numero di test dall'apparenza innocua e persino ridicola, da cui desumere i suoi orientamenti sociopolitici o la disponibilita' ad essere pilotato dall'alto.

Un'azienda che seleziona il personale ha tutto il diritto di valutare aspetti simili, ammesso che vi sia interessata e sempre che non vada contro legge (discriminazione), perche' rappresenta se stessa, ma le Istituzioni rappresentano noi, quindi non possono effettuare accertamenti volti ad una scelta selettiva che possa minare la nostra liberta'.

Se permettiamo di accedere alla funzione un certo numero di magistrati che nel test sceglierebbe di seguire mamma anatra, un altro numero il papa' ed un terzo gruppo di andare controcorrente, siamo garantiti, perche' nei diversi collegi giudicanti e/o nei diversi gradi di giudizio, saremmo statisticamente quasi certi di ottenere prima o poi giustizia anche contro il potente.

Diversamente potremmo essere quasi certi di avere giustizia solo se appartenenti ad una certa parte politica e se non abbiamo come controparte qualcuno colluso con il potere e quindi in grado di manovrare.

E cio' sempre sperando che un giorno non si introduca il test per tutti i cittadini per separare i 'buoni' dai 'cattivi'...

Insomma, e' nel nostro interesse scegliere la quarta (e non prevista) opzione, e cioe' che l'anatrina possa volare.

Speciale Giustizia


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