Iraq
: George W. Bush in difficoltà con costi e guerriglia
di Rico Guillermo
La guerriglia irachena continua a dare del filo da torcere agli Americani. Diversi i segnali, oltre al recente superamento dei 1000 soldati uccisi.
Il ministro della Difesa USA Donald Rumsfeld ha ammesso due giorni fa che "un'area significativa dell'Iraq centrale" - compresa Falluja - e' sotto il controllo della guerriglia. Per questo Falluja e' di nuovo nel mirino degli attacchi statunitensi dopo la caduta della tensione a Najaf.
Dopo una serie di bombardamenti che hanno causato circa 100 vittime, l'aviazione Usa ha lanciato ieri un altro attacco. Forti esplosioni si sono registrate nella parte sudorientale della citta'.
Ma nonostante le continue offensive l'esercito americano non riesce ad assicurarsi il controllo della regione ribelle, grazie al fatto che la guerriglia si evolve, nei metodi ma anche nella volonta' di documentare i propri attacchi alle truppe USA per poterli divulgare su internet e sui media.
Ma anche sul fronte costi, quelli della guerra in Iraq hanno gia' ampiamente superato le previsioni e continuano a salire, quindi il dipartimento della difesa sta cercando di correre ai ripari.
Fra le misure adottate, l'interruzione da parte del Pentagono del contratto di una filiale dell'Halliburton, che fornisce i servizi di alimentazione e di alloggio ai soldati americani in Iraq sara' interrotta dal Pentagono. Almeno e' quanto afferma il Wall Street Journal di martedi', precisando che sara' lanciato un nuovo bando per l'appalto.
Kellogg Brown & Root (KBR), una filiale del gruppo, e' stata accusata di aver caricato i conti per le sue prestazioni, gia' riferite ad un contratto di 13 milliardi di dollari e di non aver dettagliato le spese in Iraq e Kuwait.
Secondo il quotidiano economico una nota interna dell'esercito americano rivela che la decisione e' prevista per i prossimi mese. Un portavoce di Halliburton citato dalla testata ha confermato che questa scelta era attesa e che la KBR e' intenzionata a partecipare anche alla nuova gara.
L'attribuzione dei contratti all'Halliburton era stata a viva voce denunciata dai Democratici, dato anche che il vicepresidente USA Dick Cheney aveva diretto la compagnia fra il 1995 e il 2000
Tuttavia anche altri aspetti economici e finanziari dell'intervento in Iraq con il suo lungo strascico sono nel mirino non solo dei Democratici, ma del Congresso USA: una notevole mole di fondi non giustificati e nel loro complesso le eccessive spese di guerra.
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Iraq: ex avvocato del Foreign Office, guerra illegale