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NOTIZIARIO del 08
aprile 2004
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Condoleezza
Rice difende
Bush su Al Quaeda Condoleeza Rice sta testimoniando oggi sotto giuramento ed in pubblico davanti alla commissione parlamentare d'inchiesta sulle stragi dell'11 settembre, composta da dieci membri democratici e dieci repubblicani. Il consigliere USA per la sicurezza ha affermato che il 6 agosto 2001 il presidente Bush ricevette un memorandum dalla CIA dal titolo: "La volontà di Bin Laden di attaccare gli Stati Uniti". Tuttavia, Rice afferma che "non c'era assolutamente niente che suggerisse che ci fosse un attacco in arrivo contro New York e Washington, non c'erano indicazioni specifiche, niente di utilizzabile subito in modo operativo". Anche le intercettazioni precedenti all'11 settembre, secondo Rice, non erano specifiche, parlando solo di un "Grande evento... ci sarà un clamore davvero, davvero grande" e di "attacchi nel futuro prossimo", senza specificare dove, chi o come. Rice ha anche assicurato che l'Iraq non era una priorita' per l'amministrazione Bush prima della strage delle torri gemelle, aggiungendo pero' che il presidente USA comprendeva la portata del rischio terrorismo anche prima. Infatti, ha detto Rice, il terrorismo era minaccioso "molto prima di quel giorno, terroristi radicali che odiano la libertà avevano dichiarato guerra all'America e al mondo civilizzato", aggiungendo "i terroristi erano in guerra con noi, ma noi non eravamo in guerra con loro". E' stato chiesto alla Rice perche' la relazione dell'intelligence del 6 agosto 2001 non comprendesse gli avvertimenti del capo antiterrorismo della Casa Bianca di allora Richard Clarke che vi erano cellule di Al Qaeda operanti negli Stati Uniti, ma ella ha detto di non ricordare se avesse discusso con Bush della presenza di nuclei di Bin Laden negli USA ed ha detto che all'epoca non si faceva menzione di un particolare pericolo. Rice ha anche menzionato le difficolta' legali e strutturali alla raccolta delle informazioni. Rice ha detto che l'amministrazione Bush prese decisioni su un numero di specifiche iniziative anti-Al Qaeda su suggerimento di Dick Clarke. Qualcuna di queste idee risaliva al 1998 ed era stata proposta alla precedente amministrazione. Rice ha detto che l'amministrazione Bush aveva deciso di mantenere i responsabili della sicurezza dell'amministrazione Clinton, come Tenet (CIA), Freeh (FBI) e Clarke e che Tenet gli faceva un raporto giornaliero sulle misure di sicurezza poiche' l'eliminazione di Al Qaeda era una priorita' nazionale. Il Sen. John McCain, repubblicano, aveva detto prima della testimonianza: "Sono fiducioso che la dott.ssa Rice dara' buona prova. Ella e' estremamente intelligente. Io l'ammiro e penso che ella fara' molto bene e sara' di frande aiuto a questa commissione". Lo stesso Bush aveva detto lunedi': "Ella e' una persona molto sveglia e capace che sa esattamente quale posizione prendere e spieghera' i fatti." Rice deve confutare le accuse di Richard Clarke, ex capo dell'antiterrorismo, e sulle rivelazioni di una ex traduttrice dell'FBI. Entrambi convergono sull'accusare l'amministrazione Bush di aver sottovalutato la minaccia anche interna costituita da Al Qaeda e di aver dato la precedenza alla guerra all'Iraq. by www.osservatoriosullalegalita.org ___________ I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI CITANDO E LINKANDO LA FONTE
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Clarke sereno, Rice nel mirino Cheney
voleva la guerra
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