COMUNICATO 27 novembre 2008

 
     

Ancora la leggenda della separazione delle carriere all'estero
di Rita Guma*

Durante la recente trasmissione 'Otto e Mezzo' su La 7, il prof. Gaetano Pecorella, avvocato del premier nonche' esponente della maggioranza parlamentare, ha ripetuto nuovamente che la separazione delle carriere dei magistrati vige "in tutti i paesi liberali, come in Inghilterra o come in America" dove a suo dire nessuno penserebbe mai che il pm vada a fare il giudice o viceversa.

Ma sia per gli USA che per la Gran Bretagna i fatti dicono il contrario. Addirittura, in molti settori della giustizia di questi Paesi, giudici, pm e avvocati rivestono senza problemi i diversi ruoli, purche' non nello stesso processo.

Sia questa che quella sulla responsabilita' civile dei giudici all'estero che - come ha sottolineato piu' volte su questo Osservatorio il dott. Claudio Giusti - non esiste negli USA nemmeno per una errata condanna a morte, sono divenute ormai leggende.

Su di esse, come sulla leggenda del numero delle intercettazioni all'estero, e su quella delle immunita' delle alte cariche dello Stato all'estero) si contruiscono teoremi che danno origine a progetti legislativi spacciati per soluzioni (evidentemente infondate come i preconcetti che le hanno ispirate).

* presidente Osservatorio sulla legalita' e sui diritti Onlus

Speciale giustizia

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