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Giustizia : incontro AIGA - Severino , focus sui giovani legali
di
staff
La
tutela per i giovani legali, il problema dei ritardi dello
Stato in materia di gratuito patrocinio ed il compenso per
i praticanti: questi i temi affrontati dall'Associazione italiana
dei giovani avvocati nell'incontro avuto ieri con il ministro
della Giustizia Paola Severino ed al terine della quale il
presidente del'associazione di è detto soddisfatto.
"Abbiamo posto in evidenza lo stato di indigenza della
giovane avvocatura, costretta, fra l'altro, ad attendere anche
tre anni per ottenere l'onorario dopo aver prestato assistenza
nel gratuito patrocinio. - ha spiegato l'avv. Dario Greco
in una nota - Abbiamo espresso le nostre perplessità sulla
norma per la costituzione delle società professionali, e abbiamo
trovato ascolto da parte del Guardasigilli sulla necessità
che l'accesso venga rivisto, in Italia, premiando i giovani
professionisti più meritevoli, che abbiano realmente svolto
la pratica. Abbiamo, inoltre, auspicato l'abrogazione dell'obbligo
di preventivo impossibile da redigere per la professione forense".
A
proposito del praticantato, il leader dell'AIGA ha aggiunto:
"Bisogna evitare fenomeni fittizi, fare in modo che l'avvocatura
non diventi l'ultima spiaggia per coloro che sono stati bocciati
agli esami per diventare magistrato, notaio, o funzionario
pubblico. C'è bisogno, infine – ha chiuso Greco – di dare
dignità a chi si avvicina con passione alla professione forense,
e dunque va reintrodotto l'equo compenso per il praticante,
deciso dalla manovra di agosto e cancellato dal governo Monti".
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