17 febbraio 2007

 
     

Sex offender : San Valentino in una prigione degli USA
di Claudio Giusti*

14 febbraio 2007 San Valentino - Il diciassettenne Genarlow Wilson era uno studente modello, un bel ragazzo, capoclasse del liceo e bravo giocatore di rugby.

Purtroppo non era edotto sulle complicate leggi che in Georgia regolano i rapporti sessuali consenzienti fra minorenni. Se ne fosse stato a conoscenza avrebbe accuratamente evitato di avere quel rapporto orale con la sua fidanzatina quindicenne.

Se fosse stato a conoscenza della clausola "Romeo e Giulietta" avrebbe certamente scelto il rapporto sessuale normale, quello che produce effetti giuridici molto meno devastanti. Purtroppo il nostro promettente ragazzo nero non lo sapeva e cosė, pur avendo evitato la condanna per stupro, si č beccato dieci anni di galera.

Ora Genarlow Wilson non č pių niente: solo un galeotto nell'immenso gulag americano. La sua unica speranza č la grazia del Governatore, ma anche questa non metterebbe fine alle sue pene: resterebbe segnato a vita come "sexual offender" e nemmeno potrebbe tornarsene a casa: lo impedisce la presenza di una sorellina.

Di fronte a casi come questo si propone a gran voce che, insieme alle normali lezioni di educazione sessuale, si introduca l'insegnamento di diritto penale degli atti sessuali.

Dio salvi gli Stati Uniti d'America.

* membro del Comitato scientifico dell'Osservatorio

Speciale diritti umani

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