NEW del 27 ottobre 2006

 
     

Bertinotti su caso Nato in Arghanistan
di Mauro W. Giannini

Il Presidente della Camera dei deputati, Fausto Bertinotti e' intervenuto sulla denuncia da parte di fonti locali afghane sul massacro di almeno 50 civili in attacchi aerei della Nato nel distretto di Panjwai, e sull'inchiesta "rapida ed approfondita" chiesta dalla missione delle Nazioni Unite in Afghanistan.

La missione UNAMA aveva espresso ieri a Kabul profondo sconcerto sulle notizie del gran numero di vittime civili che potrebbero essere morti durante operazioni militari condotte mercoledi' nella provincia di Kandaharnel, nel sud del Paese travagliato dai conflitti.

"Le Nazioni Unite hanno sempre chiarito che la sicurezza ed il benessere dei civili devono venire sempre in primo luogo e tutte le vittime civili sono inaccettabili, senza eccezione. E' chiaramente interesse di tutti che i fatti siano chiariti per quanto riguarda questi eventi ed e' di importanza fondamentale che sia svolta una inchiesta esauriente".

"La notizia non può passare inosservata sia nella società politica che nelle istituzioni - ha commentato Bertinotti - Il valore stesso della vita umana è messo in forse quando operazioni militari provocano un grande numero di morti civili in qualsiasi parte del mondo".

"La grave preoccupazione della missione delle Nazioni Unite e la sua richiesta di salvaguardia della vita dei civili - ha concluso il presidente della Camera - va sostenuta da un’ampia mobilitazione delle coscienze e dell’opinione pubblica".

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