Consiglio
d'Europa : piu' attenzione alle vittime dei crimini
di Gabriella Mira Marq
Piu' sostegno e meno burocrazia per le vittime dei reati nel corso dei procedimenti giudiziari. Un impegno in tal senso e' emerso durante la due giorni di incontri dei ministri della giustizia dei 46 Stati membri del Consiglio d'Europa svoltasi a Yerevan, in Armenia, la scorsa settimana.
Durante i lavori, i ministri europei presenti hanno sottolineato la necessita' di identificare le buone pratiche in termini di rimedi civili ed amministrativi per proteggere gli interessi delle vittime (quali l'assistenza legale), la riduzione della probabilita' che esse divengano vittime anche delle procedure amministrative, la facilitazione della compensazione per i danni subiti e l'eventuale riabilitazione ficica o psicologica.
Inoltre i rappresentanti dei sistemi giudiziari dei vari Paesi hanno invitato il Consiglio di Europa a continuare il suo lavoro contro la violenza domestica esaminando la possibilita' della creazione di ulteriori strumenti giuridici, specificamente per la violenza contro il partner.
Accogliendo favorevolmente il progetto di una convenzione europea contro lo sfruttamento sessuale dei bambini, i ministri hanno precisato come sia importante includervi i diritti delle vittime, come fatto dalla convenzione europea contro il traffico negli esseri umani (2005).
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