Indulto
in Italia sulla stampa britannica
di osservatoriosullalegalita.org
"Come metodo per allentare la pressione nelle affollatissime carceri italiane, il 'perdono di massa' che e' entrato in vigore la settimana scorsa ha il vantaggio della semplicita'". Lo afferma Peter Popham su L'Independent di oggi in un articolo dal titolo "Mass pardon for convicts in Italy leads to a crime wave".
"Ma nel momento in cui una fila di detenuti liberati ha cominciato a riprendere la via della cella - uno per aver tentato di strangolare la ex-moglie, altri per tentativi di rapina - gli Italiani hanno cominciato a chiedersi se il governo di Romano Prodi aveva riflettuto a sufficienza sulla misura", commenta l'inviato del giornale britannico in Italia.
Secondo il giornalista britannico, "oltre ad essere semplice il metodo costituisce anche una tradizione: l'ultima misura svuota carceri risale al 1990. Ma il perdono di massa si sta rivelando nelle sue conseguenze molto meno semplice che nel suo concepimento".
"Eppure un'occhiata a quanto era accaduto la volta scorsa avrebbe potuto rivelare al signor Mastella che c'era da aspettarselo. - conclude Popham - Allora vennero posti in liberta' 8451 detenuti su un totale di 26.000. Nel giro di sei mesi il numero di detenuti era salito a quota 30.000".
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