Elezioni : una lista locale puo' influire sul voto nazionale ?
lettera firmata

Non so se sono in linea con la Vostra linea politica che spero non militante per una o l'altra parte ma negli interessi di tutti e della legalità.

La mia osservazione, che sottopongo a Vostro giudizio è la seguente: può una lista locale, quindi l'eccezione Calderoli, avere un riscontro su un livello nazionale? E se la lista fosse stata presente in più collegi poteva modificare in un senso o nell'altro il voto totale?

Ma, a conclusione, non Vi sembra che per onorare il voto di tutti noi si debba o rivotare o il governo rappresentato dai maggiori partiti, quelli che rappresentano la maggioranza effettiva?

Chiedo scusa se non fossi in linea alla Vostra politica ma spero in un vostro giudizio chiarificatore.

Risponde Rita Guma

La 'politica' del nostro sito specifica che "I fini statutari dell'associazione Osservatorio sulla legalita' e sui Diritti ONUS sono la legalita' e i diritti. Il sito riporta quindi cronaca, memoria, denuncia, documentazione, analisi, critica, proposta e risposte su questi temi".

Chiarisce anche che "NON ci occupiamo di giustizia sociale, tema influenzato dalle ideologie e dalle scelte di politica economica e sociale. NON sosteniamo ne' diamo voce a partiti o parti politiche".

Peraltro specifica che gli unici nostri riferimenti per ogni valutazione sono "la Carta dei diritti dell'uomo, la Costituzione e la legislazione internazionale". Puo' darsi quindi che oggi denunciamo un atteggiamento, decisione o atto di una parte politica e domani quello della parte opposta.

Quanto alla sua domanda, sinceramente non comprendo se per lista locale si riferisca alla Lega Nord Padania o alla Lega Alleanza Lombarda. In nessuno dei due casi, comunque, si potrebbe omettere di considerarne il voto se la si ammette alla competizione nazionale, come e' stato gia' fatto.

Ovviamente a livello legislativo si tratta di una scelta che potrebbe essere criticata o opinabile, tuttavia tiene conto dei diritti delle minoranze (garantito da ogni carta dei diritti, nazionale o internazionale), assegnando ad esse anche la possibilita' di eleggere una specifica rappresentanza.

Una legge come la nuova normativa elettorale, che reintroduce il proporzionale (anche se con sbarramento) ed esalta la dimensione locale con il premio di maggioranza regionale, non potrebbe poi contraddirsi eliminando un partito solo perche' esso mira a rappresentare le esigenze di una comunita' locale piuttosto che quelle di una categoria di cittadini.

La risposta sull'eccezione di Calderoli

Le altre domande su elezioni, brogli etc

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