NEW del 13 aprile 2006

 
     

Elezioni : Berlusconi parla di brogli , ma e' possibile ?
da Franco C.

se la sinistra non vuole controllare le schede allora i brogli ci sono stati davvero allora quella faccia da prete di prodi e come temevano in tanti un inbroglione: a pensare che ho votato per l'ulivo.


Risponde Rita Guma

Se Silvio Berlusconi ha davvero il consenso di mezza Italia come possono esserci stati brogli?

In primo luogo va detto che Berlusconi chiama brogli l'annullamento di schede in presenza di propri rappresentanti di lista, e questi non sono brogli. I brogli sono cambiare o aggiungere le schede, barare sui numeri dettati al Viminale o barare al Viminale.

Sinceramente mi pare irresponsabile che i giornali italiani gli lascino dire queste cose senza spiegare nulla, contribuendo a fargli fare disinformazione e ad aizzare cosi' il suo elettorato (o almeno quello che non e' davvero moderato, perche' un moderato e', appunto moderato, e non salta su lancia in resta).

In secondo luogo, se Berlusconi ha dalla sua mezza Italia (o come dice lui piu' di mezza), fare i brogli sarebbe stato impossibile, perche' la meta' dei componenti delle commissioni scrutatrici (o almeno un terzo nei casi sfavorevoli) sarebbe stata costituita da elettori della CdL, in prevalenza di FI. La matematica non e' un'opinione.

Inoltre egli aveva certamente i rappresentanti di lista in ogni seggio (perche' avrebbe dalla sua mezza Italia e perche' ha i soldi per pagare laddove non trovasse volontari), e questi - muniti del manuale dell'agguerrito forzitaliota, fornito preventivamente a tutti e scaricabile dal sito di Forza Italia - avranno sicuramente contestato ogni scheda.

In terzo luogo il conteggio complessivo ed il controllo delle operazioni di voto sono stati in mano ad un ministro di Forza Italia, Pisanu.

Calderoli ha detto: "Sono cose che succedono da trent'anni". Ammette forse che il governo Berlusconi e' frutto di precedenti brogli, oppure ammette che egli e' al corrente di episodi dolosi e come ministro della Repubblica non li ha doverosamente denunciati?

Se la sinistra non vuol ricontare i voti perche' per legge questo non e' possibile in Italia. Si possono rivedere solo i voti contestati, e lo fanno le Corti d'Appello (la verifica sulle 43.000 schede contestate e' iniziata ieri) . E il riconteggio, a norma di legge, non e' mai stato fatto in Italia dalla nascita della nostra Repubblica. Quindi questo comporterebbe una (un'altra) legge ad personam.

Inoltre anche nel 2001 furono ritrovati degli scatolini con schede, precisamente in Sicilia. Allora la sinistra non chiese riconteggi. Accetto' la sconfitta, anche se il premio di maggioranza dava a Berlusconi (la somma delle forze della CdL a suo tempo aveva di fatto solo il 46% dei voti al Senato e il 49% alla Camera) la possibilita' di fare e disfare in parlamento.

Come ho gia' detto su questo sito, fare brogli non e' impossibile, ma occorrono varie condizioni. Fra queste che il danneggiato non abbia i rappresentanti di lista nella maggior parte delle sedi (quindi partitino).

In secondo luogo che il danneggiato non abbia il quasi (o piu') del 50% dei consensi, altrimenti e' impossibile imbrogliare senza essere beccati da un cittadino o rappresentante che sia, appartenente alla parte danneggiata. Se questo e' accaduto o la scheda e' in quelle contestate o e' stata messa a verbale la presunta irregolarita'.

Ne' ricorrono in queste elezioni le condizioni di rischio del voto elettronico, perche' qui si e' trattato di scrutinio elettronico.

Un motivo importante per non aspettare riconteggi e' che, se la sinistra sa di aver vinto in modo pulito, la legge da' ad essa il compito di gestire scadenze importantissime come quelle a venire, e non alla CdL, che risulterebbe una maggioranza con un numero di parlamentari non corrispondente al consenso che ha nel Paese ed alla legge elettorale da essa stessa voluta.

Se lei sapesse che il 51% dei cittadini affida a lei il timone della nave lo lascerebbe in mano ad un altro per qualche settimana solo perche' questi afferma che ci sono stati brogli che lei sa non esserci stati? Al massimo accetterebbe (se le regole lo prevedono) un commissario-arbitro super partes che governi mentre si ricontano le schede, non uno della parte avversa che amministra cio' che dovrebbe amministrare lei. E comunque le regole che sono state rispettate per 60 anni non lo prevedono.

Infine, mi permetta di dubitare che lei abbia votato per la sinistra.

Le altre domande su elezioni, brogli etc

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