NEW del 13 marzo 2006

 
     

Caso Berlusconi Annunziata : critiche e commenti
di osservatoriosullalegalita.org

''Un brutto episodio dal quale usciamo male tutti. La Rai deve fare di tutto per evitare che questi episodi si verifichino. Quanto Berlusconi ha minacciato di alzarsi e andarsene l'avrei stigmatizzato il piu' possibile e avrei evitato di chiedere il ritiro di quella frase per andare avanti e chiudere la trasmissione''.

Cosi' il presidente 'di garanzia' della Rai, Claudio Petruccioli, ai microfoni di 'Radio 24' a proposito dell'intervista di Lucia Annunziata al premier Silvio Berlusconi, bruscamente interrotta nella puntata di 'In ½ ora', andata in onda ieri su Raitre. Ma non sono d'accordo con lui Massimo Giannini, de La Repubblica, Piero Sansonetti, di Liberazione, Pierluigi Battista, vicedirettore del Corriere della sera e Eric Josefz, di Liberation, intervenuti questa mattina a Omnibus, su La7 proprio sul caso Berlusconi-Annunziata.

Per i quattro giornalisti la trasmissione cui il premier era intervenuto non era un dibattito preelettorale, ma un'intervista, che una volta accettata richiedeva che il premier rispondesse alle domande, non che le eludesse parlando d'altro. Al massimo - secondo i giornalisti - poteva affermare che non intendeva rispondere ad una data domanda.

E se Giannini ritiene che gli Italiani potranno farsi un'opinione sul fatto che il premier eluda le domande, Sansonetti sottolinea la velata minaccia del premier "rimarra' una macchia sulla sua carriera", che - unite agli effetti dell'editto bulgaro (le critiche di Berlusconi da Sofia a Biagi, Luttazzi e Santoro furono seguite dall'estromissione dei tre dalla RAI, ancora oggi irreversibile) - lascia temere per il futuro della giornalista RAI.

In dissenso Gianluigi Paragone, direttore de La Padania, che ha ironizzato sulla "lezione" data dalla "maestra" di giornalismo Annunziata ai propri colleghi su come si faccia un'intervista televisiva.

E Berlusconi commenta: ''Io sono stato educato. Avete visto il sovrapporsi della signora alle risposte che le davo. Cercava di mettermi in difficoltà, ma è difficile riuscirci''. Critico verso l'Annunziata anche Marco Travaglio, ma per la ragione opposta: a suo giudizio la giornalista ha reso Berlusconi vittima agli occhi dei telespettatori facendolo passare dalla parte della ragione.

''Lucia Annunziata è notoriamente faziosa, ma stavolta ha superato ogni limite'' sottolinea Fabrizio Cicchitto, vicecoordinatore di Forza Italia, mentre per il ministro delle comunicazioni Landolfi, ''Il giornalista, specie se del servizio pubblico, non può, né deve essere, il megafono dell'intervistato. Allo stesso modo non può, ne' deve, rappresentarne l'avversario politico''. Ma l'avversario politico istituzionale, cioe' l'opposizione, parla di elusione delle domande 'scomode' da parte del premier.

E intanto piu' di un giornalista fa notare che il focus sull'accaduto ha distratto l'opinione pubblica e i giornali dalla vicenda dello 'spionaggio' per le regionali del Lazio e dalle vicende giudiziarie di Cesa e dello stesso Berlusconi.

Speciale libera informazione con le critiche dell'OSCE, dell'UE, dell'ONU e della stampa estera all'anomalia italiana

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