NEW del 22 febbraio 2006

 
     

Londra : ministro difesa , terroristi islamici come Brigate Rosse
di Gabriella Mira Marq

La Gran Bretagna e' "in guerra" contro il terrorismo islamico. Lo ha dichiarato il ministro della difesa britannico John Reid, che ha paragonato i combattenti islamici alle Brigate Rosse.

Secondo Reid, i terroristi moderni detengono armi pericolose e non esiterebbero a massacrare dei non musulmani. Il ministro ha comunque fatto una distinzione fra la gran massa dei Musulmani moderati e "una minoranza che vuole semplicemente riportare il mondo al settimo secolo e stabilire una dittatura assoluta".

In un'intervista al quotidiano Daily Express, il ministro ha commentato che "si tratta di una guerra contro il male, senza dubbio.. il male e' delle stessa natura, che esso vesta i colori delle uniformi naziste, dei sedicenti comunisti delle Brigate Rosse o altre, o dell'IRA, in Irlanda del Nord".

"I terroristi vogliono commettere degli stermini in massa" - ha aggiunto il ministro "Vogliono sterminare tutti gli Ebrei e i non Musulmani che possono.... Se potranno mettere le mani sul materiale per ottenerlo, lo faranno". Dispongono di internet ed armi chimiche e biologiche ed "hanno intenzione di imparare l'uso delle tecnologie di distruzione di massa". Non e' stato chiaro se quest'ultimo fosse un riferimento a Teheran, vista la situazione sul nucleare e gli attacchi del presidente iraniano ad Israele.

Il ministro della difesa britannico ha concluso che questi terroristi rappresentano "una minaccia assoluta al nostro benessere, all nostra civilta' ed alla nostra societa'. Le sole persone che si frappongono fra noi e loro sono i nostri soldati". Il ministro ha parlato di pericoli cui sono sottoposti i soldati britannici in Iraq ed in Afghanistan, dove vi sono partigiani di Osama Bin Laden e della rete terrostica Al Qaida.

Il riferimento sembra conseguente all'indignazione suscitata da un video reso noto la settimana scorsa e che mostra soldati britannici che attaccano brutalmente adolescenti iracheni indifesi, mentre nei giorni seguenti era stata pubblicata un'inchiesta sui danni psichici sofferti dai soldati britannici in Iraq.

Speciale terrorismo

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