NEW del 21 novembre 2005

 
     

L'Aja : processo a Olandese per genocidio in Iraq
di Mauro Giannini

Comincia oggi presso il tribunale de L'Aja il processo ad un commerciante olandese di prodotti chimici, Frans van Anraat, accusato di complicita' in genocidio e crimini di guerra per aver fornito a partire dal 1984 alcuni prodotti usati dal regime di Saddam Hussein per alcune stragi.

L'uomo d'affari e' accusato dalla procura dei Paesi Bassi di essere alle testa di undici societa' di diversi Paesi che avrebbero fornito i componenti chimici necessari alla fabbricazione del gas mostarda e di altri gas nervini. Van Anraat sara' giudicato per complicita' in diversi attacchi con gas mortale nel nord dell'Iraq e in Iran, nel 1986 e nel 1988. L'accusato non contesta la vendita dei prodotti, ma afferma di non essere stato a conoscenza della loro utilizzazione finale.

Individuato nell'ambito di una inchiesta americana, Van Anraat, 63 anni, era stato arrestato nel 1989 in Italia, ma era riuscito a fuggire in Iraq, dove rimase fino all'attacco della coalizione nel 2003. Era quindi fuggito nei Paesi Bassi poiche' gli USA avevano rinunciato alla loro domanda di estradizione nel 2000, senza spiegazioni, e quindi le autorita' olandesi non avevano motivo di arrestarlo, finche' lo scorso anno e' stato incriminato per genocidio.

In particolare i prodotti mortali venduti da Van Anraat sarebbero stati usati nel massacro dei Curdi ad Halabja - che nel 1988 provoco' 5.000 morti civili in un giorno - e l'olandese e' la prima persona giudicata per quel genocidio, dato che il processo all'ex dittatore iracheno ed ai suoi uomini con tale imputazione deve ancora essere celebrato.

Speciale pace

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