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NEW del 15 novembre
2005
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Giustizia
: penalisti in allarme , troppi giudici onorari Penalisti in allarme per l'eccessivo uso dei magistrati onorari. Le Camere penali della Toscana lamentano che si registrano "reiterate violazioni... nell’impiego dei magistrati onorari presso i Tribunali e le Procure della Repubblica" e parlano di "appalto" di fatto della giustizia penale ai giudici onorari. Gli avvocati penalisti definiscono "allarmante" il fatto che "non risultano rispettati" i criteri recentemente fissati dal decreto ministeriale del 2005 che stabilisce che i magistrati onorari "possono tenere udienza soltanto nei casi di impedimento o di mancanza dei giudici ordinari" e sottolineano che invece i giudici onorari svolgono una funzione "parallela ed equipollente", seppur con ovvie limitazioni, a quella dei giudici togati: "e' fenomeno pressoché comune che vengano loro assegnati interi ruoli di affari giudiziari, anche nella materia penale". Gli stessi dati sullo sciopero dei magistrati onorari, dicono gli avvocati - con una paralisi delle udienze di oltre il 70% a Roma e Milano - dimostrano che "e' palesementte violato il criterio" di legge che prevede un numero di magistrati onorari pari al massimo al 50% dei togati in ciascun ufficio, mentre i v.p.o. (vice procuratori onorari, ndr) non dovrebbero superare i due terzi dei togati addetti all’ufficio. E il fenomeno e' diffuso sull'intero territorio nazionale, per cui appare ai penalisti "assolutamente illegittimo ed inaccettabile". A giudizio degli avvocati, la situazione pone problemi anche sui criteri di reclutameno, cioe' sul fatto che vengano nominati magistrati onorari "semplici dottori in giurisprudenza o praticanti avvocati, i quali non solo non hanno superato l’esame di avvocato, ma assai spesso sono stati (anche più volte) respinti, con ovvie ed evidentissime ricadute sotto il profilo della qualità tecnica delle loro decisioni e, comunque, dell’esperienza necessaria a risolvere le delicate questioni della giurisdizione penale". Tale situazione, concludono i penalisti toscani, "si aggiunge ai guasti emersi con l’avvento della competenza penale del giudice di pace". Le Camere Penali della Toscana non ritengono che vi sia alcuna necessità di ricorrere alla magistratura onoraria per far fronte alle carenze negli organici degli uffici e pensano che sarebbe necessario intervenire subito, affinche' cessino le attuali situazioni di abuso e siano adottati criteri di maggior rigore nel reclutamento di giudici onorari e vice procuratori onorari. A tal fine,
suggeriscono i penalisti - che hanno coinvolto nelle loro riflessioni
il Consiglio nazionale delle Camere Penali chiedendo al presidente Ettore
Randazzo di approfondire la questione - sarebbe utile anche l'arma dello
sciopero. ___________ NB:
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