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NEW del 03 ottobre
2005
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UE
: Turchia , si cerca accordo su nuovo testo I 25 riuniti da ieri in Lussemburgo non hanno trovato un accordo sul testo per l'avvio dei negoziati di adesione della Turchia all'Unione Europea. E' l'Austria a restare ferma nel suo rifiuto all'inizio dei negoziati, e la presidenza britannica, nella persona del ministro degli esteri Jack Straw, sta cercando una mediazione. Straw aveva affermato ieri che non rispettare il previsto appuntamento dei negoziati con Ankara rappresentebbe uno scacco per l'UE ed a detto che si tratta di "una riunione cruciale per l'avvenire dell'UE" e che i vari Stati membri hanno una pesante responsabilita'. A giudizio di Straw, integrare la Turchia nell'Unione sarebbe "il miglior mezzo disponibile per collegare" il mondo cristiano e quello musulmano. Il primo ministro turco Recep Tayyip Erdogan aveva commentato che l'UE deve scegliere se essere "un attore mondiale" o un "club cristiano". L'Italia, rappresentata dal sottosegretario agli Esteri Roberto Antonione, e' favorevole all'inizio dei negoziati. L'alto commissario per la politica estera dell'Unione, Javier Solana, si era detto convinto che in serata di ieri si sarebbe raggiunto un accordo, ma cosi' non e' stato. Il testo proposto dalla Commissione europea afferma infatti che "l'obiettivo comune dei negoziati e' l'adesione", ma l'Austria chiede di prevedere una via alternativa all'adesione. Tale proposta e' rigettata con decisione dal ministro degli esteri della Turchia Abdullah Gül. Prudente anche il Parlamento europeo, che la settimana scorsa ha chiesto che la Turchia riconosca Cipro ed il genocidio degli Armeni come "condizione preliminare all'adesione all'Unione europea", e che venga effettuato un monitoraggio costante del progresso su tali punti, sulle modifiche al codice penale e sul rispetto dei diritti umani nel Paese. ___________ NB:
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Fini e Straw parlano delle adesioni della Turchia e della Croazia |