NEW del 18 settembre 2005

 
 
       
 

Afghanistan al voto fra attacchi speranze e candidati sospetti
di Rico Guillermo

Timori di un crescendo di violenze oggi per il voto alle elezioni legislative e provinciali in Afghanistan, ed effettivamente un'ondata di assalti nelle 48 ore che precedevano il voto ha lasciato 13 militanti e cinque poliziotti uccisi e due soldati feriti.

Uno scontro feroce ha avuto luogo nell'Afghanistan orientale alcune ore prima del voto quando decine di sospetti Talebani hanno attaccato un posto di controllo della polizia. Tre militanti e due poliziotti sono morti e due soldati degli Stati Uniti sono rimasti feriti.

Due presunti kamikaze sono poi rimasti feriti davanti al seggio che sembra volessero far saltare in aria. Il ministero dell'interno afghano ha reso noto che l'episodio e' avvenuto nel villaggio di Ghaziabad, vicino a Khost, nel sud-est e che le "bombe sono esplose prima che entrassero nel seggio". Non ci sarebbero altre vittime.

Due razzi hanno colpito un magazzino dell'ONU a Kabul ferendo un membro del personale, mentre le forze di sicurezza sarebbero riuscite a scongiurare altri attacchi, fra cui il tentativo di far saltare una diga.

I funzionari USA e ONU si aspettano comunque una significativa affluenza nonostante le minacce talebane sul voto, cosi' come avvenne per le presidenziali, che pure furono precedute da attacchi ai seggi con diversi morti. Circa 12,4 milioni di Afghani sono stati registrati per votare in piu' di 6.000 seggi circondati da 100.000 agenti di sicurezza afghani e da 30.000 soldati stranieri.

I Talebani hanno lanciato un appello al boicottaggio delle elezioni, dicendo che non avrebbero attaccato i civili che si dirigono ai seggi ma li hanno avvertiti di restare lontani dalle zone dove i militanti potrebbero attaccare le forze di sicurezza.

Il presidente Hamid Karzai ha votato dichiarando "stiamo facendo la storia... e' un giorno di autodeterminzione per la gente afghana dopo trent'anni di guerre, di interventi, di occupazioni e di miseria, oggi l'Afghanistan sta muovendosi verso il futuro".

Diversi gli appelli alla popolazione a non farsi intimidire dai signori della guerra locali. Purtroppo alcuni di essi sono anche fra i candidati, ma il governo ha in piu' occasioni minimizzato.

Speciale pace

Speciale diritti

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