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NEW del 18 settembre
2005
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Darfur
: ripresi colloqui pace ma prosperano signori della guerra Mentre ricominciano ad Abuja i colloqui di pace per il Darfur, la situazione nella regione sta peggiorando giorno dopo giorno. Al conflitto civile - che vede momenti di rispetto del cessate il fuoco e momenti in cui esso viene infranto - si sono aggiunti infatti gli attacchi da parte dei predoni ai convogli umanitari, ai villaggi ed alle comitive di nomadi. Il portavoce della missione ONU in Sudan ha detto che a settembre gli attacchi sono aumentati e ci sono state 10 aggressioni ad operatori umanitari. La gigantesca regione sembra sempre piu' un territorio senza legge in preda ai signori della guerra e cio' rischia di compromettere in modo definitivo il cessate il fuoco. L'ultimo scontro e' emerso martedi' scorso, con uno dei movimenti rielli principali, lo SLM/A, che accusa il governo sudanese dell'uccisione di 10 suoi militanti e 10 civili in un attacco ai suoi quartieri. Il governo ha negato, tuttavia, che le sue forze fossero implicate. Secondo i rappresentanti della Croce Rossa internazionale nella regione, si rischia una cronicizzazione di un conflitto a bassa intensita' che causerebbe una definitiva instabilita'. Peraltro i colloqui di pace ripresi il 15 settembre ad Abuja, capitale della Nigeria, difficilmente approderanno - secondo gli osservatori - ad un accordo globale, anche per le notevoli divisioni fra i ribelli. Il conflitto nel Darfur - macroregione ad ovest del Sudan - e' nato nel febbraio del 2003, quando una rivolta popolare e' stata sanguinosamente repressa dall'esercito di Khartoum, avvalsosi allora ed in seguito di miliziani arabi, i crudeli Janjaweed, assassini e stupratori, contro l'Armata di liberazione del Sudan ed il movimento per l'eguaglianza e la Giustizia JEM. Il conflitto ha ucciso forse 70.000 persone e continua ad interessare quasi tre milioni di Sudanesi. Oltre un milione di essi e' fuggito in campi profughi interni o nel vicino Ciad. Le vittime muoiono negli scontri, ma anche per la fame, le malattie e gli stenti generati dalla situazione conflittuale. ___________ NB:
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Caso Sudan - Darfur: 1.200.000 profughi, 50.000 morti Caso Sudan - Khartoum: 900.000 vittime di violenza e povertà
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