NEW del 08 settembre 2005

 
 
       
 

Iraq : avvocato smentisce Talabani , Saddam non ha confessato
di red

L'avvocato di Saddam Hussein ha negato che il suo assistito abbia confessato di aver ordinato la morte di centinaia di migliaia di Curdi nel nord dell'Iraq nel 1980 nella campagna di Al Anfal.

Il legale, Khalil Dulaimi, ha risposto alle dichiarazioni del presidente iracheno Jalal Talabani che aveva dichiarato alla rete di Stato Al-Iraqiya che Saddam aveva ammesso alcuni dei crimini che gli vengono attribuiti.

L'avvocato ha negato che vi sia "alcuna confessione" e che l'inchiesta su questo caso incrimini Saddam, che Dulaimi chiama ancora "il presidente". "Ove fosse provato che un dato giudice abbia informato Talabani sul procedere dell'inchiesta, tale magistrato dovrebbe dimettersi immediatamente", ha aggiunto l'avvocato, il quale ha messo in dubbio che vi siano possibilita' di ottenere un processo equo e corretto.

L'inizio del processo condotto dal del Tribunale Speciale per l'Iraq e' fissato per il 19 ottobre, mentre il 15 precedente si terra' il referendum sulla Costituzione. Saddam sara' giudicato con altri sette membri del suo regime per l'accusa del massacro di Dujail, nel 1982, dove morirono 143 Sciiti a seguito di un tentativo di assassinio del dittatore. E' ipotizzabile la pena di morte in caso di condanna.

Talabani aveva confutato le accuse al governo attuale di stare impiegando pressioni politiche per accelerare il processo, dicendo che "l'ordinamento giudiziario iracheno decidera' per Saddam la sentenza adeguata. Non ci sono ordini politici". Aveva tuttavia affermato che per questi crimini Saddam andrebbe ucciso venti volte.

Speciale pace e diritti umani

___________

NB: I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI CITANDO L'AUTORE E LINKANDO
www.osservatoriosullalegalita.org

 

 

Iraq: parlamento studia estensione pena di morte

Sunniti in piazza contro costituzione e pro Saddam Hussein

Saddam Hussein:
da 500 accuse a 12