NEW del 5 settembre 2005

 
     

Etica e politica : polemiche per le lussuose vacanze di Blair
di red

Polemiche in Gran Bretagna sul costo delle vacanze estive di Tony Blair. Downing Street ha rifiutato ieri i rivelare di aver regolato il conto delle vacanze lussuose del primo ministro britannico e della sua famiglia ai Caraibi, che e' stato valutato in oltre 43.000 euro.

Per portare Blair e il suo entourage - comprendente un nutrito gruppo di agenti della sicurezza - in crociera per cinque giorni erano stati affittati tre yacht, per circa 1.600 euro al giorno, secondo il domenicale "Mail on Sunday". Il settimanale ha rivelato anche che i Blair avevano vissuto da miliardari in una lussuosa villa di La Barbade per tre settimane, incontrando uomini d'affari e banchieri.

A seguito delle rivelazioni, Blair e' stato messo sotto pressione per rispondere se si sia pagato le vacanze con fondi propri, se abbia messo tutto in conto allo Stato o se la spesa sia stata ripartita, dato che gia' percepisce un compenso di 270.500 euro per la sua carica.

La polemica sulle vacanze lussuose di Blair si rinnova da anni, ma questa volta l'opposizione punta sulla nuova legge sulla rasparenza delle istituzioni publiche per ottenere questa risposta. Infatti, spiegano alcuni deputati, il primo ministro ha bisogno di un elevato livello di sicurezza, ma non si puo' usare il denaro dei contribuenti per pagare lussi.

Speciale Mani Pulite

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