NEW del 2 settembre 2005

 
     

Bankitalia e intercettazioni oggi in Consiglio dei ministri
di red

La BCE dopo aver esaminato il caso Bankitalia non ha sconfessato il governatore Antonio Fazio, ma non lo ha neppure difeso. Il premier Silvio Berlusconi ha annunciato comunque per oggi la riforma della Banca d'Italia.

Deciso intervento sulla questione delle intercettazioni da parte dell'imprenditore Diego Della Valle, che ha commentato che esse lo hanno solo confermato cio' che aveva intuito. Della Valle ha salutato come "benvenuta" l'azione della magistratura "che sta facendo chiarezza su tutto questo, perche' se non ci fosse stata la magistratura avremmo dato un vantaggio ad una serie di individui che non mi pare siano della qualita' migliore".

Il governo punta invece a limitare l'uso di questo strumento d'indagine e la divulgazione dei dati ottenuti, anche ove questi siano depositati agli atti di un'inchiesta, motivando la decisione - presa dopo le rivelazioni sul caso Antonveneta - con esigenze di privacy.

E' gia' pronto infatti il testo del ddl sulle intercettazioni predisposto dal deputato di FI ed avvocato del premier Niccolo' Ghedini. Si tratta di otto articoli che vietano le intercettazioni superiori a tre mesi eccetto che per indagini di mafia e terrorismo. Previste pene fino a sei anni per chi divulghi il contenuto delle registrazioni.

Il ministro dell'economia Siniscalco relazionera' oggi in Consiglio dei Ministri a Palazzo Chigi sugli esiti della riunione del Cicr, sulla riforma della Banca d'Italia e sui provvedimenti conseguenti, mentre il Ministro della giustizia Roberto Casteli presentera' una relazione sulle intercettazioni telefoniche e provvedimenti conseguenti.

Speciale Mani Pulite

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