Darfur : continuano assalti e uccisioni
di red

La missione ONU in Darfur ha affermato che le volenze nella regione continuano, con attacchi - verificatisi anche la scorsa settimana - all'interno dei campi profughi.

Secondo i funzionari dell'ONU sul posto, ufficiali di polizia governativi sudanesi sono stati uccisi da uomini sconosciuti mentre erano sulla strada per il campo profughi di Zam Zam. Attacchi di uomini armati si sono verificati anche in altri campi. In un villaggio vicino Nyala, la capitale del Sud Darfur, quattro persone sono state uccise. Anche la missione ONU ha riportato attacchi e danni.

I gruppuscoli armati responsabili di tali azioni - che imperversano in tutti e tre gli Stati del Darfur attaccando spesso veicoli umanitari - sembrano essere veri e propri banditi, senza nesso con la guerriglia, la quale sembra invece aver ridotto le violenze.

A luglio l'inviato ONU in Sudan, Jan Pronk, aveva fatto rapporto al Consiglio di Sicurezza dell'ONU dicendo che le violenze si erano significativamente ridotte, in confronto con lo scorso anno, anche se il numero di decessi dovuto agli attacchi delle milizie arabe Janjaweed "e' ancora troppo alto".

Speciale pace

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