Pakistan
: timore Al Qaida , chiusi campi rifugiati Afghani
di red
Il Pachistan ha cominciato a chiudere gli accampamenti di rifugiati afhani nelle zone tribali di frontiera con il loro Paese di provenienza. Islamabad ha iniziato le operazioni da qualche giorno e spera di rimpatriare circa 100.000 persone entro settembre.
Il commissario per i rifugiati in Pachistan, Sahibzada Muhammad Anis, ha spiegato che questa scelta si e' resa necessaria negli accampamenti della provincia meridionale del Waziristán per i crescenti timori per la sicurezza del Paese. Fonti ufficiali hanno riconosciuto la preoccupazione per la possibilita' che ribelli islamici siano rifugiati nei campi profughi della zona e li utilizzino per preparare attacchi.
Vari campi erano gia' stati chiusi nella regione per scelta del governo pachistano, e la settimana scorsa e' stata annunciata la chiusura degli accampamenti nei pressi di Islamabad e Rawalpindi. Centinaia di persone sono morte negli ultimi anni in questa regione di frontiera negli scontri fra le forze di sicurezza pachistane e supposti membri dell'organizzazione terroristica Al Qaida.
L'Ufficio dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati ha espresso la sua preoccupazione per la sorte dei rifugiati e dato il suo assenso alla chiusura dei campi, affermando che l'esperienza dimostra che la maggior parte dei rifugiati optera' per il ritorno nel proprio Paese.
Da quando l'organizzazione ha iniziato a facilitare il rimpatrio dei rifugiati, nell'aprile 2002, piu' di 3 milioni di persone sono rientrate in Afghanistan da pachistan e Iran. Il 24 agosto dello scorso anno l'agenzia ONU aveva pero' dovuto sospendere il proprio programma di rimpatrio dei rifugiati afghani a causa dell'incremento della violenza che impediva il passaggio dei convogli.
l generale Pervez Musharraf, presidente del Pakistan, aveva dichiarato qualche settimana fa che il suo Paese non e' un centro di Al Qaida.
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