NOTIZIARIO del 12 febbraio 2005

 
     

Come mai tanta attenzione al problema amianto ?

Dato che raramente vi ho visto sollevare problemi riguardanti la salute dei cittadini, mi chiedo perche' dare tanto spazio alla questione dell'amianto su un sito come il vostro.

Si tratta naturalmente di una curiosità, non di una critica.

Francesca Martone

Risponde Rita Guma*

La questione dell'amianto attiene contemporaneamente a tre aspetti di nostro particolare interesse, quello dell'abuso della pubblica amministrazione sul cittadino, quello tecnico-giudiziario e soprattutto quello dell'informazione, assolutamente carente.

Quanto al diritto all'integrita' fisica c'e' un grave e diffuso problema. In primo luogo vi sono i lavoratori direttamente interessati dall'emissione di polveri di asbesto, i quali si sono spesso visti negare giustizia perche' le societa' responsabili sono state sciolte o i reati sono caduti in prescrizione. In secondo luogo vi sono i lavoratori, ma soprattutto i bambini, esposti in quanto trascorrono le loro giornate in scuole che non sono state ancora bonificate, pur essendo edifici di proprieta' pubblica. Molti casi stanno emergendo, ma sempre tra pochi interessati, in quanto non se ne parla.

Un fattore significativo da considerare e' quello giudiziario connesso alla prescrizione del reato. La prescrizione del reato e' legata alla durata massima della pena per esso prevista. Dato che l'insorgenza della malattia (il mesotelioma, una delle forme piu' gravi di cancro) avviene dopo anni e la persona colpita puo' morire a distanza di trent'anni dall'esposizione, il reato si prescrivera' quasi automaticamente - complice non ultima la lunghezza dei processi in Italia ed il fatto che le ditte possono permettersi in genere avvocati migliori di quelli del lavoratore.

Dal punto di vista legislativo, l'amianto in teoria sarebbe fuorilegge in Italia, ma le leggi, anche recenti, mirano a risarcire il lavoratore danneggiato e quasi mai a prevenire. In tal senso vi e' una proposta di legge, la quale - oltre a non essere ancora mai stata discussa in parlamento (dove evidentemente hanno cose piu' urgenti da fare) - anche qualora approvata sarebbe inadeguata, perche' lascerebbe ancora decine di anni di tempo per bonificare gli edifici, pur avendo il pregio di volerne incentivare la messa a norma.

Accade quindi in tutta Italia (anche se da indagini emerge che il Piemonte e' la regione piu' a rischio amianto) che anche gli amministratori pubblici, di fronte ai costi dell'operazione ed alla quasi certezza di non essere condannati per le loro responsabilita', pensino di rimandare di anni gli interventi, senza trovare nel frattempo sistemazioni alternative e senza nemmeno informare gli interessati.

USA: 1200 colpiti da amianto, condanna esemplare

* Presidente nazionale Osservatorio sulla legalita' e sui diritti Onlus

________________

I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE COPIATI CITANDO E LINKANDO LA FONTE

 

 

le altre domande

per fare una domanda scrivi alla redazione

fra le domande pervenute ne saranno scelte alcune per la pubblicazione, ma a tutte sara' comunque data risposta in tempi ragionevoli

Non si terra' conto delle domande anonime, anche se si puo' chiedere di mantenere l'anonimato.