NEW del 30 novembre 2005

 
     

TAV : Giovanardi , europarlamentari hanno detto il falso
di red

Il ministro Giovanardi ha accusato di aver detto il falso sui fatti di Venaus Vittorio Agnoletto ed altri europarlamentari, fra cui alcuni del gruppo dei Popolari europei.

Le esclamazioni del ministro si sono avute durante la seduta della Camera che vedeva le risposte urgenti alle interrogazioni di deputati dell'opposizione che avevano chiesto al ministro Pisanu delle denunce di violenze da parte della polizia fatte da alcuni parlamentari, ed al ministro Lunardi una sospensione dei lavori in attesa di confronti con i rappresentanti della popolazione della Val di Susa che si oppone al progetto.

In loro vece ha risposto il ministro dei rapporti con il parlamento Carlo Giovanardi. L'on. Francesco Giordano, PRC, ha chiesto al ministro se siano stati "sospesi i diritti costituzionali dei cittadini della Val di Susa", dato che per la presenza delle Forze dell'ordine la zona "e' completamente militarizzata" e non si poteva andare al lavoro ne' a scuola. Ha ricordato le dichiarazioni della Commisione petizioni dell'Unione europea secondo cui e' stato fatto un affronto alla popolazione locale e un insulto alla delegazione parlamentare.

Giovanardi ha detto che i fatti denunciati dall'on. Vittorio Agnoletto sono falsi, ed ha citato "il testo della dichiarazione di un sindacato insospettabile, la CGIL SILP (sindacato dei lavoratori della Polizia, ndr), che ha contestato la versione di Agnoletto, parlando di semplicistico e strumentale impianto accusatorio e smentendo categoricamente le affermazioni fatte da Agnoletto".

Giordano ha replicato ricordando le parole dei componenti della delegazione parlamentare europea guidata da Michael Cashman, che, ha sottolineato, non erano "solo dei Verdi o di Rifondazione Comunista, ma aderenti al Partito Popolare e al Partito Socialista Europeo... Addirittura, Hammerstein (gruppo Verdi, ndr) ha detto, in un'intervista di oggi, che una sospensione così dei diritti personali non l'aveva mai vista. Questa è l'immagine che voi date in Europa a questi parlamentari".

Giovanardi ha risposto testualmente due volte che "hanno detto una cosa falsa".

Giovanardi ha poi detto che i carotaggi e le verifiche ambientali che stanno iniziando sono "volti a vedere se è possibile o se non è possibile, in condizioni di sicurezza, effettuare poi il traforo in un momento successivo".

Questa volta e' stato l'on. Giordano a replicare, dicendo "al contrario di quanto lei ha detto qui - cioè il falso -, i carotaggi di Venaus non servono per garantire la tutela e per verificare se lì, come sanno tutti, c'è l'uranio e l'amianto, che è fortemente dannoso per le popolazioni, ma quei carotaggi sono l'inizio dei lavori. Per questo noi chiediamo il blocco di quei lavori, nonché la discussione di tutto il progetto con i sindaci e le popolazioni locali".

I Verdi europei Monica Frassoni, David Hammerstein e Vittorio Agnoletto faranno appello sulla situazione di ieri a Venaus alla Commissione UE, al Difensore civico della UE ed al commissario Frattini ed hanno chiesto alla governatrice del Piemonte Mercedes Bresso di prendere le distanze dalla "militarizzazione" con cui, dicono, il governo Berlusconi sta trattando la questione. Secondo il gruppo, la delegazione UE e' stata oggetto di un violento blocco della polizia mentre cercava di accedere alla zona dei lavori.

"Vogliamo protestare nella forma pu' energica possibile contro questa azione inaccettabile, ingiustificata e inutile di polizia", hanno detto gli eurodeputati. Il gruppo dei Verdi europei ha anche diffuso la dichiarazione dei tre europarlamentari della Commissione per le petizioni, gli spagnoli Carlos Iturgaiz (PP) e David Hammerstein (Verdi), e il laburista britannico Michael Cashman diffuse ieri alla stampa italiana.

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