NEW del 08 settembre 2005

 
     

Criminalita' : serie TV aiuta ladri e stupratori
di Mauro Giannini

Alcuni degli investigatori migliori del mondo non gradiscono la serie CSI - popolare in diversi Paesi - poiche' affermano che il programma sta aiutando i delinquenti a sottrarsi alla legge. Lo denunciano un gran numero di esperti sulla rivista New Scientist.

Ora che sanno come lavora la polizia, argomentano, i criminali usano tecniche di ogni tipo per evitare di essere identificati, ed anche i testimoni in giudizio e i giurati possono venire a conoscenza dei metodi d'indagine della polizia, il che, a giudizio di questi esperti, potrebbe rivelarsi controproducente.

Infatti chi deve giudicare un crimine - spiega Peter Bull, dell'universita' di Oxford - riporra' aspettative eccessive nei risultati che possono essere ottenuti dagli investigatori e pensera' che le loro conclusioni siano sempre ben fondate, non riuscendo a farsi una opinione autonoma e obiettiva.

Guy Rutty, docente di patologia forense presso l'universita' di Leicester, conferma che CSI "e' molto ben fatta e mostra bene le tecniche realmente usate dalla polizia e dagli esperti della polizia scientifica, per cui la gente e' prevenuta", per cui, commenta Jim Fraser, direttore del centro di addestramento investigativo dell'università di Strathclyde, in Scozia, la serie sta procurando un vero mal di testa agli esperti del settore.

Un significativo numero di ladri d'auto in Inghilterra lascia ora diversi mozziconi di sigaretta trovati in strada nei pressi del luogo del delitto, per confondere gli investigatori, i ladri d'appartamento indossano guanti di latex durante i furti ed i violentatori usano i preservativi per evitare lasciare le piste genetiche.

Forse quest'ultimo non e' tanto un danno, a meno che allo stupro non segua l'omicidio della vittima.

Speciale diritti

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