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NEW del 26 luglio
2005
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Costa
d'Avorio : forza ONU interviene dopo ultimo attacco A soli tre mesi delle elezioni in Costa D'Avorio, la forza delle Nazioni Unite costituita da 6.500 soldati e' stata messa in allarme da un attacco di aggressori non identificati ad una brigata di Gendarmi e ad una stazione di polizia ad Anyama, a nord di Abidjan, la maggiore citta' del travagliato Paese africano. Secondo le informazioni delle forze di sicurezza e della difesa ivoriane, gli attaccanti di sabato si sono mossi verso Agboville, 70 chilometri a nord di Abidjan. Il contingente ONU sta inviando unita' militarisul posto a ristabilire la calma. La forza UNOCI dell'ONU e' stata istallata in Costa D'Avorio l'anno scorso per impedire ad azioni ostili di insidiare il cessate il fuoco fra le forze armate nazionali ed i gruppi di guerriglieri in un conflitto che ha di fatto tagliato in due il Paese, il piu' grande produttore di cacao del mondo, con il sud controllato dal governo ed il nord dai ribelli. L'UNOCI ha fatto sapere di condannare con forza l'ultimo attacco, che potrebbe compromettere progressi importanti per realizzare il processo di pace, specialmente dopo la seconda riunione di Pretoria del 28 e 29 giugno 2005 in cui e' stato siglato un accordo mediato dal presidente sudafricano Thabo Mbeki, in cui si stabilisce un nuovo termine per il disarmo e per le elezioni presidenziali. All'inizio del mese il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha richiesto che tutti i partiti e firmatari ivoriani si attengano scrupolosamente alle regole stabilite nell'accordo, mentre dieci giorni fa il segretario generale dell'ONU Kofi Annan ha annunciato la nomina dell'ex ministro degli affari esteri portoghese António Monteiro come alto rappresentante indipendente per le elezioni. Le elezioni, previste per ottobre, hanno anche il significato di una conclusione formale del conflitto, esploso quando i ribelli hanno provato a cacciar via il presidente Laurent Gbagbo nel 2002, impadronendosi del nord, e proseguito - anche grazie a gruppi armati non regolari fedeli al presidente in carica - con scontri piu' o meno pesanti, alcuni dei quali hanno coinvolto la rappresentanza francese nel Paese. In previsione della competizione elettorale le due principali fazioni armate ivoriane si sono accordate contro il presidente uscente Gbagbo. Le pressioni internazionali hanno indotto quest'ultimo a modificare la legge per consentire al suo principale antagonista, Ouattara, di candidarsi alle presidenziali. Diverse associazioni per i diritti umani avevano segnalato che il rallentamento del processo di pace in Costa D'Avorio costituiva un significativo rischio per i diritti umani. ___________ NB:
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