![]() ![]() |
|||
NEW del 20 maggio
2005
|
|||
![]() |
![]() |
||
![]() |
![]() |
||
Costa
D'Avorio : accordo fra le opposizioni contro Laurent Gbagbo Le due figure principali dell'opposizione in Costa D'Avorio hanno concluso un accordo politico mercoledì contro il comune avversario alle urne Laurent Gbagbo. Nella nazione travagliata dal conflitto civile si presenteranno alle elezioni presidenziali chiave il 30 ottobre quattro gruppi di opposizione - due partiti importanti e due piu' piccoli - che hanno firmato un accordo a Parigi per unire le forze in una nuova coalizione che si richiama alla democrazia e alla pace ed al nome del popolare presidente Felix Houphouet-Boigny che ha governato il Paese una volta prosperoso dall'indipendenza del 1960 fino alla sua morte in carica nel 1993. Il gruppo raccoglie politici che, diversamente da Gbagbo, erano tutti una volta vicino all'uomo considerato il padre della nazione. I leader del nuovo gruppo sono Henri Konan Bedie, capo del partito democratico (PDCI) ed Alassane Ouattara, capo del partito repubblicano (RDR). Entrambi vivono in esilio a Parigi, anche se Konan Bedie ancora viaggia occasionalmente in Costa D'Avorio. Gli analisti dicono che il patto esercitera' una forte pressione sulpresidente uscente Laurent Gbagbo, che non dovrebbe superare il 50% dei consensi alla prima tornata elettorale. Erano stati proprio gruppi di armati fedeli a Gbagbo a generare una rivolta contro le truppe francesi e i disordini che hanno prodotto morti e violenze alcuni mesi fa. Proprio ieri la presidenza lussemburghese dell'Unione europea ha detto di considerare un significativo passo avanti sia la firma di un accordo il 6 aprile a Pretoria, sia l'accordo di Yamoussoukro che fissa la data del disarmo bilaterale, sia la firma da parte del presidente Gbagbo del provvedimento che permettera' al suo principale avversario di presentarsi come candidato alle elezioni. A giudizio dell'UE questi passi sono effettivi progressi nel cammino di riconciliazione del popolo ivoriano ed occorre che ora le parti diano attuazione a quanto promesso senza ulteriori ritardi. L'UE e' favorevole che la supervisione e mediazione delle operazioni sia gestita dalle forze dell'ONU nel Paese africano (ONUCI) e che queste siano incrementete numericamente al fine di garantire anche il successivo svolgimento delle elezioni in modo libero e democratico. L'Unione europea si e' detta peraltro disposta a supportare in vario modo sia il processo di disarmo sia le elezioni, aggiungendo ulteriori finanziamenti a quelli internazionali. Diverse associazioni per i diritti umani avevano segnalato che il rallentamento del processo di pace in Costa D'Avorio costituiva un significativo rischio per i diritti umani.
___________ I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI CITANDO E LINKANDO LA FONTE
|
|