NOTIZIARIO del 22 settembre 2004

 
     

Iraq : gruppo di Al Zarqawi avrebbe ucciso anche Hensley
di red

Anche il secondo ostaggio statunitense, Jack Hensley, sarebbe stato ucciso dal gruppo di Abu Musab al Zarqawi, Tawhid wal Jihad. Lo ha annunciato la tv satellitare del Qatar al Jazira e lo ha affermato un sito internet vicino ai terroristi.

"I figli ferventi della nazione hanno abbattuto il secondo ostaggio americano" dichiara il comunicato on line, precisando che il gruppo terroristico fornira' il video di questa seconda esecuzione, "se Dio vuole".

Hensley sarebbe stato ucciso allo scadere dell'ultimatum di 24 ore fissato con il video che mostrava la decapitazione di Eugene Armstrong. Sarebbe quindi ancora vivo l'ostaggio britannico, Kenneth Bigley, 62 anni, per il quale il figlio aveva lanciato un appello a Tony Blair.

In cambio della sua vita i guerriglieri hanno ribadito la richiesta di liberazione delle donne detenute nelle prigioni di Abu Ghraib e Um Qasr, che dovrebbero essere solo due o forse nessuna, a detta delle autorita'. Ma i terroristi proclamano che "il sangue dei musulmani non e' acqua e l'onore delle donne musulmane non sara' perduto".

La CIA ha verificato l'autenticita' della cassetta video con l'esecuzione di Armstrong, confermando che e' stato lo stesso Al-Zarqawi a decapitare l'ostaggio. Non e' stato ancora possibile, invece, accertare la fondatezza del comunicato internet, ma esso rispetta le modalita' precedentemente utilizzate dal gruppo armato, che firma i testi col nome di Abu Maysara al-Iraki.

Non e' stato comunque ancora rinvenuto il corpo del secondo ostaggio ucciso, mentre il corpo di Eugene Armstrong era stato ritrovato ieri.

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