Iraq
: due Ulema assassinati a Baghdad
di red
Un secondo capo religioso sciita, membro del comitato degli Ulema, e' stato ucciso oggi mentre si apprestava ad antrare in una moschea di Baghad per le preghiere. Lo ha dichiarato il Comitato degli Ulema musulmani - che sono sunniti - poco dopo aver reso noto l'assassinio di un altro dei suoi membri.
Lo sceicco Mohammed Jadu al Janabi - Imam della moschea di imán de la moschea Al Kauthar - e' stato ucciso nel quartiere a maggioranza sciita di al-Baya nella capitale irachena. Non era armato e non si proteggeva con guardie del corpo. "Agiva come un capo religioso che si reca alla moschea" ha dichiarato un responsabile dell'associazione "non aveva bisogno di guardie del corpo".
Nella notte fra domenica e lunedi' un altro capo religioso sunnita, lo sceicco Hazem al-Zaida e' stato rapito e assassinato nel quartiere sciita di Sadr City a Baghdad mentre usciva da una moschea.
Lo ha annunciato Mashar al Feidi, il portavoce dell'organizzazione sunnita precisando che "lo sceicco e' stato rapito ieri sera con due suoi amici a Sadr City. Questi ultimi sono stati liberati ma il corpo dello sceicco e' stato ritrovato questa mattina davanti alla moschea sunnita al Sajjad di Sadr City".
L'associazione degli Ulema ha mediato in diversi sequestri avvenuti in Iraq - in alcuni casi pronunciandosi esplicitamente a favore dela loro liberazione e condannando le decapitazioni - e la morte dei due studiosi religiosi fa temere per la sorte dei tanti ostaggi ancora nelle mani dei rapitori.
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