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NOTIZIARIO del 16
settembre 2004
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Giornalisti
russi fra i silenzi di Mosca e le domande europee Il Parlamento europeo ha invitato Andrei Babitski, un giornalista russo esperto di problemi ceceni, per confrontarsi sulla vicenda di Beslan. Il giornalista, che lavora per Radio Svoboda (Radio Liberta', finanziata dagli americani) e' stato invitato a Strasburgo dal gruppo dei Verdi. Babitski era stato fermato con vari pretesti dalle autorita' di polizia russe il 2 settembre, mentre si recava in aeroporto per dirigersi verso l'Ossezia del nord, dove avrebbe potuto fungere da intermediaro con i sequestratori. Sorte analoga era capitata ad una collega della carta stampata per la quale si era parlato di avvelenamento. Intanto, a quattro anni dalla scomparsa violenta di Géorgiy Gongadze, avvenuta il 16 settembre 2000, il britannico The Independent ha affermato di essere in possesso di documenti che dimostrerebbero che, gia' prima della sua uccisione, il giornalista era seguito dai servizi di sicurezza. Inoltre, sempre secondo il quotidiano britannico, il decesso di un testimone-chiave sulla vicenda sarebbe dovuto ad un avvelenamento e non alle percosse delle guardie, come affermano invece le autorita' giudiziarie. Géorgiy Gongadze - caporedattore della versione on line della pravda - fu trovato decapitato il 2 novembre 2000. La procura generale dell’Ucraina ha recentemente dichiarato che un detenuto ha rilasciato un’ampia confessione. Reporter senza frontiere in una lettera indirizzata al procuratore generale dell’Ucraina, Gennady Vassiliev, ritiene che "l’affaire Gongadze" sia divenuto "un caso politico di primaria importanza". Poiche', prosegue l'associazione, "con l’approssimarsi delle elezioni presidenziali sono stati rivelati nuovi elementi sia dalla stampa, sia dalla procura generale...Se ritenete credibili queste informazioni straordinariamente rilevanti, e' arrivato il tempo che la giustizia faccia il passo successivo: avviare un processo pubblico e equo". Diversi giornalisti sono scomparsi in Russia o sono stati messi a tacere in modo violento, e su nessuno di questi casi e' mai stata fatta piena luce. In altri casi sono stati processati rapidamente e condannati a pene detentive fra le proteste delle organizzazioni per i diritti umani. by www.osservatoriosullalegalita.org ___________ I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI CITANDO E LINKANDO LA FONTE
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Direttore dell'Isvestia deve dimettersi per servizio Beslan
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