Iraq:
15 persone uccise da bombardamento USA a Falluja
di red
Sono 15 gli uccisi da un bombardamento aereo e tiri di artiglieria pesante avvenuto nella citta' sunnita di Falluja, a ovest di Baghdad. Una ventina di persone sono invece state ferite, molte delle quali gravemente, secondo fonti ospedaliere. Fra i morti un autista di ambulanze, due infermieri e sei persone uccise quando il veicolo e' stato centrato da un colpo. Un precedente bilancio aveva contato 4 morti e 13 feriti.
Ieri mattina un tank statunitense in fiamme, attorniato da decine di ragazzi esultanti, e' stato colpito dal fuoco di un elicottero USA che ha prodotto almeno 13 morti e 60 feriti. Tra le vittime anche Mazen al-Tomaizi - giornalista di Al Araibia, colpito mentre effettuava le riprese e morto sul colpo. Il suo cameraman e' rimasto ferito.
Almeno 45 persone sono morte ieri in diversi scontri fra la guerriglia e l'esercito statunitense ed in attentati. Secondo alcune fonti i morti sarebbero stati addirittura 110, di cui 37 a Baghdad e 51 a Tal Afar, vicino alla frontiera siriana. A Ramadi, ad ovest di Baghdad, 10 persone sono morte e 40 sono risultate ferite negli scontri.
Sei persone sono morte in quattro attacchi con autobombe nella regione di Baghdad che hanno prodotto alcune decine di feriti. Fra i morti tanti i civili iracheni, fra cui alcuni bambini. Gli attentati sono stati rivendicati su una pagina web del gruppo islamico del giordano Abu Musab Al Zarqawi.
In una delle esplosioni, ad Amariya, sono morti il colonnello Alaa Bachir, della direzione del ministero degli interni e un tenente di polizia. A Mossul, nel nord, 4 poliziotti iracheni sono stati uccisi e tre feriti nell'attacco ad opera di alcuni uomini armati, secondo la polizia della citta'. A Samarra, a nord di Baghdad, tre civili iracheni sono saltati su una carica esplosiva.
Ad Hilla, a 100 chilometri a sud di Baghdad, sono stati uccisi tre soldati polacchi ed altri tre sono risultati feriti, secondo una dichiarazione dello stato maggiore polacco. Poco prima nella stessa citta' tre guardie nazionali irachene erano state uccise e tre ferite gravemente in un'esplosione al passaggio della loro pattuglia.
Il primo ministro iracheno Iyad Allawi, durante una visita a Bassora ha detto che ad oggi gli attentati terroristici hanno fatto "piu' di 3000 martiri e circa 12000 feriti", ma non ha precisato il periodo ne' ha menzionato i morti civili iracheni per mano USA, che sono ormai stimabili in 20000 unita'.
Allawi ha promesso che le elezioni si celebreranno in dicembre o gennaio, come previsto.
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