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NOTIZIARIO del 15
ottobre 2004
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Iraq
: esercito USA bombarda Falluja in cerca di Zarqawi Le forze USA hanno lanciato questa notte un intenso attacco via terra e via aerea con lancio di missili sulla citta' ribelle di Falluja, ad ovest di Baghdad. Gli attacchi seguono ad un appello del governo di Iyad Allawi alla popolazione di consegnare il militante islamico Abu Musab al-Zarqawi. Una delegazione della citta' aveva detto che la richiesta del governo di consegnare Zarqawi era "impossible", facendo notare che neppure gli Stati Uniti erano riusciti ad intercettarlo. L'operazione e' arrivatai mentre le forze degli Stati Uniti aumentavano la sicurezza a Baghdad, dopo che alcune bombe all'interno della zona verde fortificata della citta' avevano ucciso sei persone. L'esercito USA ha fatto sapere che l'operazione di Falluja faceva parte comunque di un processo gia' deciso. Alti funzionari del Pentagono hanno detto che stavano sfruttando le informazioni di intelligence per la scelta degli obiettivi, individuati, a loro detta, in punti di controllo illegali, un nascondiglio di armi e case sicuramente appartenenti al gruppo di Zarqawi - che gli Stati Uniti dicono sia collegato ad Al-Qaeda - autore di uccisioni di ostaggi. Lo stesso Al Zarqawi e' ritenuto responsabile delle esplosioni di ieri nella zona verde fortificata di Baghdad dove vi sono l'ambasciata USA, alcuni alberghi abitati da occidentali e gli edifici del govenro ad interim iracheno. Gli attentati sono avvenuti a pochi minuti uno dall'altro, uno in un caffè, l'altro in una via. Si ritiene che si tratti di un kamikaze. Il dipartimento di Stato USA ha detto che le bombe hanno ucciso tre appaltatori degli Stati Uniti - un quarto e' disperso. Sono morti inoltre due Iracheni. In risposta agli attacchi, la sicurezza detta militare degli Stati Uniti "sara' aumentata significativamente per un periodo indeterminato" nella zona verde e ad altre posizioni chiave intorno a Baghdad. Gli Stati Uniti ed il governo iracheno di interim stanno provando a riguadagnare il controllo delle zone ribelli prima delle elezioni previste per gennaio. Samarra, a nord di Baghdad, e' stata ripresa dopo pesanti bombardamenti questo mese. Ma il centro principale di resistenza contro gli Stati Uniti e le forze irachene di governo e' stato Falluja, la piu' grande citta' sunnita musulmana.
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