NOTIZIARIO del 17 luglio 2004

 
     

Palestina : rapiti e rilasciati quattro Francesi
di red

Quattro volontari francesi, due uomini e due donne, sono stati rapiti nella striscia di Gaza, ma la loro avventura e' durata poche ore. Arafat ha voluto parlare con i sequestrati occidentali non appena liberati.

I quattro erano stati prelevati in un ristorante da un gruppo armato e portati nella sede della Mezzaluna Rossa, dove sono stati liberati dopo meno di due ore. E' possibile che la liberazione sia avvenuta quando i militanti si sono resi conto di aver prelevato persone che si trovavano in Palestina per un progetto di solidarieta'.

Prima dei Francesi erano stati rapiti il capo della polizia palestinese della citta' di Gaza, Ghazi al-Jabali, rilasciato quattro ore dopo, ed un ufficiale di collegamento con le autorita' israeliane, liberato questa mattina.

Il colonnello Khalid Abu Alula, direttore del Coordinamento delle operazioni militari della parte meridionale di Gaza, era' stato prelevato dalla sua auto mentre tornava a Gaza dalla citta' di Khan Yunis, proprio la stessa in cui sono stati rapiti i tre Francesi.

Ufficiali di sicurezza palestinesi hanno subito desunto che i sequestratori erano poliziotti palestinesi recentemente rimossi e le cui richieste di reintegro nella posizione erano state rifiutate da Alula. Arafat ha "dimesso" l'ufficiale subito dopo la liberazione, cedendo alle pressioni di coloro che ne denunciavano la corruzione.

Il rapimento di al-Jabali e' stato invece rivendicato dalle Brigate dei martiri di Jenin, un gruppo appartenente ad Al Fatah. Le loro rivendicazioni sono rivolte ad Arafat e chiedono di combattere la corruzione e realizzare concrete riforme. Abu Iyad, un portavoce delle Brigate, ha detto che al Jabali e' stato rapito a cusa degli "errori verso il nostro popolo".

Le stesse riforme erano state chieste da due alti ufficiali dell'ANP, il capo della sicurezza preventiva Rashid Abu Shbak ed il responsabile dei servizi di intelligence Amin Hindi, che hanno rassegnato le loro dimissioni anche in conseguenza dell'ondata di rapimenti (hanno parlato di "stato di caos").

Il Presidente dell'autorita' palestinese Yasser Arafat ha rifiutato le dimissioni dei due e proclamato lo stato di emergenza a Gaza. Le forze di sicurezza palestinese sono poste in stato di allerta ed una riunione straordinaria del governo e' stata convocata per oggi a Ramallah. Alcune fonti non escludono che sia l'occasione di dimissioni collettive del governo.

Tre giorni fa l'inviato dell'ONU in Palestina, Roed-Larsen aveva affermato che "l'autorità palestinese non ha la necessaria volonta' politica per risolvere il conflitto" e queste parole avevano suscitato aspre reazioni.

by www.osservatoriosullalegalita.org

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