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NOTIZIARIO del 14
dicembre 2004
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Liberia
: le donne violentate attendono giustizia Amnesty International ha chiesto oggi alle autorita' della Liberia di impegnarsi a portare davanti alla giustizia gli autori delle violenze subite da "migliaia di donne e ragazze" durante la guerra civile durata 14 anni. La Liberia deve fare di tale progetto una sua priorita', secondo l'associazione internazionale per i diritti umani, che ha presentato un nuovo rapporto intitolato: "Liberia: nessuna impunita' per lo stupro", nel quale la violenza sessuale viene annoverata fra i crimini di guerra e i crimini contro l'umanita'. Il rapporto mostra infatti il carattere sistematico delle violenze sessuali nella Liberia in guerra, soprattutto le violenze collettive, su donne anziane e su ragazze minorenni. Le tre fazioni che furono impegnate nel conflitto sono ugualmente interessate dalle accuse. "Ad oggi, il governo di transizione liberiano non ha adottato alcuna misura volta a deferire alla giustizia gli autori presunti delle violazioni del diritto internazionale- ha dichiarato AI - Dal canto suo la comunita' internazionale non e' assolutamente impegnata a controllare che tali crimini non restino impuniti in Liberia". I servizi sanitari, d'altra parte non riescono a fronteggiare gli effetti psicosanitari su tutte le vittime, data l'estensione del fenomeno. Amensty ha sottolineato la responsabilita' dei Paesi donatori, che non hanno inviato in Liberia che la meta' dei finanziamenti promessi per la ricostruzione del paese. In verita' fra questi gli Stati Uniti hanno minacciato addirittura la revoca dei fondi, se l'attuale governo di transizione non fara' le operazioni necessarie per andare al voto entro un anno, dopo il quale sara' sostituito da una classe dirigente eletta.
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Il caso Congo: 40.000 vittime di stupro in 6 anni Il caso Uganda : orecchie, nasi e labbra tagliate e bimbi soldato Caso Sudan - Darfur: 1.200.000 profughi, 50.000 morti Caso Sudan - Khartoum: 900.000 vittime di violenza e povertà
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