Terrorismo
: nuovo messaggio di Al Masri per l' Italia
di red
Nuove minacce all'Italia ed al suo premier Silvio Berlusconi sono apparse su un sito internet, a firma delle Brigate Abu Hafs al Masri. Nel testo - in arabo - viene ordinato ai militanti di colpire "tutti gli obiettivi' dell'Italia dopo che il governo ha ignorato la precedente richiesta di ritirare le truppe dall'Iraq entro Ferragosto. Nel messaggio si afferma che Berlusconi e' un obiettivo prioritario e che gli attacchi contro l'Italia non cesseranno "finche' l'Iraq non sara' sicuro".
Il ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu ha commentato che il messaggio "e' in perfetta sintonia con quelli precedenti", ma ha aggiunto: "Non sottovalutiamo le minacce, ma non ci facciamo intimidire e procediamo con le elevate misure di prevenzione gia' poste in essere. Gli italiani non modificano le loro abitudini e rispondono cosi' - nel modo piu' composto - alla martellante campagna mediatica che vuole amplificare la minaccia del terrorismo islamico".
Le misure di sicurezza sono comunque state rafforzate in tutto il Paese, ed in particolare a Roma, dove si concentra un terzo dei 13000 obiettivi sensibili identificati dai Servizi. Ma l'allerta riguarda anche Milano, Venezia, Torino, Firenze, Napoli e Palermo. Oltre a Carabinieri, Polizia e Vigili del Fuoco, anche 4 mila uomini dell'esercito sono stati allertati e dislocati sugli obiettivi a rischio. Negli aeroporti di Milano e Roma, presi d'assalto dai turisti, sono raddoppiate le misure di sicurezza.
Le brigate al Masri - lo stesso gruppo che per primo rivendico' gli attentati dell'11 marzo a Madrid e che ha rivendicato altri attentati cui e' poi risultato estraneo - avevano lanciato il primo agosto un ultimatum di 15 giorni all'Italia con una lettera ad un giornale londinese in cui dicevano che avrebbero attaccato se il governo Berlusconi non avesse ritirato le truppe dall'Iraq. La minaccia era stata ribadita qualche giorno dopo.
Non e' possibile verificare se gli ultimatum all'Italia abbiano qualche fondamento, tuttavia la presenza di cellule terroristiche pronte a colpire nel nostro Paese e' effettivamente segnalata nella relazione semestrale consegnata dall'intelligence al Parlamento, oltre che essere documentata in una analisi pubblicata qualche mese fa sul nostro sito.
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Il terrorismo islamico in Italia (con il manuale del terrorista)