Olimpiadi
, Ciampi : pace e rispetto delle regole
di red
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, in visita ad Atene in occasione della Cerimonia di inaugurazione dei Giochi olimpici 2004, ha affermato che "la pace non e' un'utopia, e' una realta' che possiamo costruire se c'è la buona volonta' tra i popoli".
Il Capo dello Stato ha definito la contemporanea presenza di tanti giovani di diverse nazionalita' "un abbraccio di popoli di tutti i paesi e di tutti i continenti".
Il presidente della Repubblica - che prima del rientro in Italia si e' recato al Villaggio Olimpico per visitare gli acquartieramenti italiani ed incontrare dirigenti ed atleti della delegazione italiana - ha anche voluto sottolineare che "lo sport e' agonismo e non antagonismo. E' un confronto leale, non scontro, tolleranza non egoismo".
Un accenno importante anche al "rispetto delle regole", secondo Ciampi importante perche' esse "sono indispensabili per progredire, nello sport e nella vita. Ci aiutano a superare le difficolta', ad avere fiducia nel nostro futuro. Ne abbiamo bisogno".
Gli accenni alla legalita' non sono peregrini, in un momento in cui il CIO (comitato internazionale olimpico), guidato dal belga Jacques Rogge , e' nella bufera per via della vendita di voti per la selezione della sede delle Olimpiadi 2012 ed in cui si cerca di rendere concreta la lotta al doping piu' volte bandito e per il quale alcuni atleti sono gia' stati esclusi dai giochi per questa sessione ed altri sono sotto indagine.
Il riferimento alla pace richiama invece quello del papa, ma ancor prima l'appello dell'Unione Europea affinche' questi giochi fossero caratterizzati da una tregua di tutte le guerre del mondo, come avveniva nell'antica Grecia.
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Europarlamento:
pace
durante i giochi olimpici 2004
Il 3% degli sportivi si da' al doping