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NOTIZIARIO del 11
agosto 2004
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Terrorismo
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Istanbul , minacce anche contro Italia
Il gruppo islamico delle Brigate Abu Hafs al Masri - che si dichiara legato ad Al Qaida e che si era anche assunto la paternita' degli attentati dell'11 marzo a Madrid - ha rivendicato su un sito Internet le due bombe esplose la notte scorsa in altrettanti alberghi di Istanbul. Tuttavia per gli stessi attentati c'e' anche una rivendicazione da parte di un gruppo estremista curdo, le "Fazioni di liberazione del Kurdistan". Le Brigate Abu Hafs al Masri sono le stesse che hanno lanciato pochi giorni fa minacce via Internet contro l'Italia. Nella rivendicazione di ieri si legge "'I Mujaiddin delle Brigate di Abu Hafs (Al Masri) hanno realizzato la prima di una serie di operazioni contro i Paesi europei dopo che hanno rifiutato la tregua offerta dal loro leader (Osama bin Laden)". Il messaggio contiene anche una nuova minaccia diretta contro l'Italia: "l'amarezza provata dai musulmani in Iraq e in Palestina sara' assaporata da tutti coloro che vivono in Europa, in Istanbul, a Roma e nel resto dei paesi che seguono la politica degli Stati Uniti". Gli esperti occidentali dell'antiterrorismo hanno pero' messo in discussione la credibilita' delle Brigate, dato che in precedenza esse hanno sostenuto di essere autore di attentati in Gran Bretagna ed in America del Nord in cui non aveva svolto un ruolo. Il gruppo prende il nome da un leader di Al Qaida ucciso in un raid aereo degli Stati Uniti in Afghanistan nel 2001. Abdulkadir Aksu, del ministero dell'interno turco, ha detto che i ribelli kurdi potrebbero essere responsabili degli attacchi, ma ha aggiunto che la polizia sta studiando altre possibilita'. Le esplosioni sono avvenute alcune ore dopo l'arresto di quattro militanti kurdi cui la televisione NTV ha attribuito la preparazione di attacchi su vasta scala a Istambul. I ribelli kurdi, ex PKK, hanno intensificato ultimamente gli attacchi, dopo la fine - il primo giugno - di un cessate il fuoco unilaterale dopo il quale hanno promesso di designare l'industria del turismo come obiettivo dei loro attentati. Le notte scorsa, poco dopo una telefonata di avvertimento, le esplosioni contro due hotel e un deposito di gas di Istambul hanno provocato due morti e una decina di feriti. Un cittadino turco e un iraniano le vittime, tra i feriti due turisti olandesi, due cinesi, un ucraino e quattro spagnoli. I primi due ordigni sono esplosi quasi simultaneamente alle due di notte contro due piccoli alberghi entrambi sulla riva europea di Istanbul. Ad un'ora di distanze dalla due esplosioni contro gli alberghi un nuovo attentato, questa volta in un quartiere industriale della citta'. Due ordigni esplosi ad un intervallo di mezz'ora in un deposito di gas liquido hanno provocato danni solo limitati, dato che il gas dell'impianto non è esploso. Uno degli hotel era soltanto a breve distanza dal luogo dove la squadra di pallacanestro degli olimpionici degli USA trascorre il periodo pre-Olimpico. Le autorita' turche hanno inizialmente ipotizzato che i terroristi, chiunque essi siano, abbiano voluto prendere di mira il turismo. In un anno Istanbul ha subito attentati di diverse matrici. A novembre scorso quattro autobombe guidate da kamikaze la cui responsabilita' e' stata attribuita ad Al Qaida ha ucciso piu' di 60 persone a Costantinopoli. Nel 1996, un gruppo islamico, la Jihad islamica, si e' attribuita la responsabilita' di un incendio doloso ad un hotel in Laleli che ha ucciso 17 turisti ucraini. by www.osservatoriosullalegalita.org ___________ I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI CITANDO E LINKANDO LA FONTE
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Terrorismo Italia: aumentatai controlli negli aeroporti Nuove minacce di Al Qaida all'Italia Il terrorismo islamico in Italia (con il manuale del terrorista)
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