Palestina : Egitto ad Annan , aiuto per i rifugiati
di red

Israele quotidianamente demolisce le abitazioni palestinesi a Rafah e migliaia di persone sono in fuga.

Anche ieri un elicottero israeliano ha lanciato missili nel villaggio palestinese di Tal al-Zatar e nel campo di rifugiati di Jabalya, a Gaza nord, ferendo gravemente tre persone. Il gruppo dei profughi palestinesi sembra essere secondo, nel mondo, solo a quello del Sudan.

Funzionari del ministero degli esteri egiziano hanno detto che molti Palestinesi sono affluiti in Egitto abbandonando le loro case distrutte dalle forze israeliane, a partire dal 12 luglio. Molti Palestinesi avrebbero raggiunto Il Cairo e altre citta' dell'Egitto, mentre la Luna Rossa Egiziana ha detto che sta curando alle frontiere 2000 persone.

L'Egitto si e' allora rivolto a Khofi Annan per chiedere aiuto al fine di rimpatriare i profughi palestinesi nei loro territori di provenienza e il ministro degli esteri Ahmad al-Ghait ha inviato un messaggio urgente al segretario generale delle Nazioni Unite chiedendogli di intervenire. Il ministro si e' anche rivolto ieri all'ambasciatore israeliano chiedendo che Tel Aviv non abdichi alle proprie responsabilita' nella vicenda.

Israele ha risposto che l'Autorita' Palestinese ha esasperato il problema respingendo le sue offerte di accordi su Gaza. Ma funzionari palestinesi dicono che non e' possibile accettare proposte che permettano a sole 200 persone al giorno di attraversare un territorio quando ne avrebbero necessita' oltre un milione di persone che vi abitano.

Per ora l’Agenzia delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) ha inaugurato un progetto agricolo pilota, della durata di due anni, dedicato a circa 1500 aziende agricole familiari della Cisgiordania e della Striscia di Gaza. Il progetto sara' finanziato dall’Italia con circa 1,5 milioni di dollari.

Il progetto, varato cinque giorni fa e realizzato congiuntamente dalla FAO e dal Ministero dell’Agricoltura, punta al sostegno di circa 12000 poveri delle aree rurali di Betlemme, Hebron, Gaza e Tulkarm nei prossimi due anni.

Nonostante la situazione attuale nella regione, infatti, l’agricoltura gioca ancora un ruolo economico e sociale di grande rilevanza, offrendo possibilita' di lavoro, oltre che prodotti necessari alla sussistenza, e il suo incremento potrebbe giocare un ruolo nel mantenere in zona o richiamare parte dei profughi.

by www.osservatoriosullalegalita.org

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